Cittadini
Si chiama Nuvoletta la nuova sala d’aspetto del Regina Margherita
Un intervento che porta ad un significativo progresso nell’ umanizzazione degli ambienti ospedalieri e ad un miglioramento della qualità dell’approccio agli esami diagnostici dei pazienti più piccoli.
Nasce “Nuvoletta”: la nuova Sala di aspetto del servizio otorinolaringoiatria dell’Ospedale Infantile Regina Margherita – Città della Salute di Torino.
“Fare sistema tra il finanziamento di privati ed il sistema pubblico. Nuvoletta è un esempio virtuoso di questa sinergia. L’auspicio è che questa tipologia di interventi negli ambienti ospedalieri possa diventare modello di riferimento per sviluppare un concetto di degenza e cura che ponga l’attenzione anche al contesto in cui i pazienti, grandi e piccoli, si trovano a dover interagire.”
A dichiararlo è Andrea Jacopo Fava, Presidente del Progetto Pinocchio che, insieme ad Anna Lumello Quaglino, ha seguito il fundraising e la progettazione di questa iniziativa.
Ogni anno, come Progetto Pinocchio, regaliamo un progetto di riqualificazione a misura di bambino per l’Ospedale Regina Margherita.
Grazie al fondamentale contributo economico dell’Inner Wheel Torino, dell’ Inner Wheel Santhià Crescentino, grazie al supporto dell’ azienda Mottura Serrature di Sicurezza Spa, del gruppo Sikkens spa, che ha fornito una pittura speciale studiata per gli ospedali ed alla manodopera, gentilmente prestata dalla Geom.Chieppa srl è stato reso possibile questo intervento di riqualificazione.
Dopo l’intervento di decorazione delle pareti sono stare applicate pellicole speciali alla sala di aspetto che è stata quindi trasformata in un ambiente accogliente ed a misura di bambino.
La finalità principale del restyling è stata quella di rendere meno traumatico non solo l’approccio, ma anche il trattamento dei piccoli pazienti che dovranno essere sottoposti agli esami diagnostici. Una volta entrati all’interno della Sala i bambini saranno accolti in un ambiente colorato ed attratti dai particolari delle decorazioni inserite sulle pareti e sul soffitto.
Si tratta di un progetto integrato in cui l’approccio agli esami diagnostici viene valorizzato per migliorare, per quanto possibile, il contesto di cura e di degenza che i piccoli pazienti devono affrontare.
ANTONIO SAITTA – Assessore alla Sanità della Regione Piemonte:
“Migliorare l’ambiente dei nostri ospedali per i pazienti, in modo particolare se si tratta di piccoli pazienti, è uno degli interventi più importanti che si possono fare all’interno del sistema sanitario. Per questo motivo come assessorato alla Sanità abbiamo cercato fin da subito di diffondere il più possibile queste pratiche, inserendo anche l’umanizzazione delle cure fra gli obiettivi dei direttori generali. Ringrazio dunque i promotori del progetto Pinocchio, un esempio di come la disponibilità e la generosità della comunità possano aggiungere ulteriore valore alla sanità pubblica”.
SILVIO FALCO – Direttore Generale Città della Salute di Torino:
“Un nuovo passo avanti compiuto verso la totale umanizzazione dei nostri ospedali. Nell’ottica della presa in carico dei pazienti, non solo dal punto di vista medico sanitario, ma soprattutto dal punto di vista della persona a 360°, a maggior ragione quando si tratta di piccoli pazienti. Questo progetto vuole essere a sostegno dei nostri pazienti pediatrici, affinché la loro quotidianità in ospedale non si trasformi in isolamento a causa della malattia, ma soprattutto diventi un sostegno per le loro famiglie in un momento di oggettiva difficoltà”.
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