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Economia

La cooperativa Cmc di Ravenna ha chiesto il concordato preventivo con riserva: sta lavorando per Metro di Torino e Terzo Valico

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La cooperativa Cmc di Ravenna, che è la quarta impresa di costruzioni in Italia ha chiesto il concordato preventivo con riserva rendendolo pubblico sul sito:

CMC comunica che in data odierna 2 dicembre 2018 si è riunito il Consiglio di Amministrazione il quale ha deliberato di richiedere l’ammissione della Società alla procedura di concordato preventivo “con riserva” ai sensi dell’art. 161, sesto comma del R.D. 267/1942 (di seguito per brevità “L.F.”); il deposito del relativo ricorso verrà effettuato nella giornata di martedì 4 dicembre 2018 presso il Tribunale di Ravenna.
In esito all’istruttoria realizzata con l’ausilio dei propri advisor legali e finanziari, già annunciata al mercato con comunicato stampa del 9 novembre 2018 al quale si rinvia, gli organi deliberanti di CMC hanno ritenuto che – nell’attuale frangente di tensione finanziaria di cassa – l’accesso al concordato con riserva rappresenti il percorso più efficace per porre in sicurezza il patrimonio della società e tutelare, in tal modo, tutti i portatori di interessi. Si rende noto che il piano concordatario – volto a conseguire il
risanamento dell’esposizione debitoria delle Società e il riequilibrio della propria situazione finanziaria attraverso il presumibile ricorso al concordato con continuità aziendale ex art. 186-bis L.F. – è in fase di avvio di elaborazione e necessita di ulteriore tempo per essere finalizzato e formalizzato.

CMC ha realizzato molte opere in passato a Torino e in Piemonte e oggi è impegnata nel Terzo Valico e nel completamento della Metro di Torino da Lingotto a Bengasi,

Infra.To sta valutando sostituirsi alla Cmc per sopperire ai mancati pagamenti verso i subappaltatori e chiudere al più presto i lavori. e non fare accumulare ulteriori ritardi nei lavori della tratta Lingotto-Bengasi.

Le attività per la realizzazione della tratta “Lingotto-Bengasi” della Metropolitana hanno subito un rallentamento a causa della situazione in cui versa CMC. Attualmente i lavori proseguono con ridotte attività di cantiere. Infra.To, a cui è stato comunicato il cambio dei vertici dell’impresa, sta seguendo con grande attenzione l’evolversi di tutta la situazione. E’ stato richiesto e fissato un incontro nel corso di questa settimana con i nuovi vertici dell’impresa e con i vertici del consorzio INTEGRA con il quale è siglato il contratto. Al fine di far proseguire i lavori e come previsto da legge, Infra.To sta valutando la possibilità di sostituirsi all’impresa per sopperire ai mancati pagamenti verso i subappaltatori. A tal riguardo si specifica che i pagamenti da parte di Infra.To verso l’impresa riguardanti i lavori effettuati sono regolari.

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