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Legambiente aderisce alla manifestazione No Tav dell’8 dicembre a Torino

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Legambiente aderisce alla giornata di mobilitazione No Tav in programma l’8 dicembre a Torino, per ribadire il proprio no alla linea ad alta velocità Torino Lione ritenuta un’opera inutile, dannosa per l’ambiente e costosa.
“Insistere sulla Tav – dichiarano il Vicepresidente nazionale di Legambiente Edoardo Zanchini e il Presidente di Legambiente Piemonte Fabio Dovana – significa investire sul cemento e su un’opera che non è né utile né prioritaria per il Paese, sottraendo preziose risorse ad altri settori. L

a Penisola ha bisogno di ben altro: occorre avere il coraggio di ridurre la quota di trasporto merci che oggi viaggia su gomma, di puntare sempre di più ad una mobilità urbana sostenibile, di rafforzare e rendere più competitivo il trasporto ferroviario pendolare e urbano per offrire una valida alternativa all’auto e promuovere l’alternativa della mobilità elettrica. Temi sui quali ancora non si hanno risposte precise dal Governo del cambiamento.

Anziché continuare a puntare su scelte anacronistiche e vintage come i termovalorizzatori e grandi opere faraoniche e spesso inutili come Tav o Terzo Valico, occorre recuperare il troppo tempo perso per ridurre con decisione il trasporto delle merci su gomma, spostandolo su treni e navi, garantendo più controlli e sicurezza, incentivando gli spostamenti su ferro come sta avvenendo in altri Paesi”.

Legambiente ricorda che nella Penisola si continua ad investire sulle grandi opere autostradali. Stando agli ultimi dati di Pendolaria, dal 2002 al 2016 i finanziamenti statali hanno premiato per il 60% gli investimenti in strade e autostrade e solo per il 13% le reti metropolitane. Sul fronte del trasporto pendolare, l’associazione ambientalista ricorda che in tutto il Piemonte dal 2011 sono state chiuse 14 linee cosiddette “minori”, con un taglio complessivo del servizio dal 2010 al 2017 del 4,9% e un contemporaneo aumento del costo dei biglietti del 47,3%.

“Per questi motivi – concludono il vicepresidente nazionale di Legambiente Zanchini e il Presidente di Legambiente Piemonte Dovana – l’8 dicembre saremo in piazza a Torino per partecipare alla manifestazione No Tav e per chiedere all’Esecutivo di riorientare le risorse pubbliche concentrando la spesa su quelle che sono le opere realmente prioritarie che servono all’Italia, a partire dalla sfida legata alla mobilità urbana, ferroviaria e pendolare, in Piemonte e in tutta Italia. Nel bilancio dello Stato esistono, infatti, le risorse per un salto di qualità del servizio ferroviario e della mobilità sostenibile, perché ogni anno diversi miliardi di Euro vengono destinati ai sussidi all’autotrasporto.

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