Cronaca
E’ morto Luigi Rossi di Montelera, ultimo nobile piemontese, fu rapito dai Corleonesi
E’ morto a causa di un malore mentre si trovava a caccia in Val d’Aosta Luigi Rossi di Montelera. Imprenditore, aveva 72 anni. Cominciò a lavorare nell’azienda di famiglia, la Martini & Rossi, fu poi industriale e politico.
Figlio del conte Napoleone Rossi di Montelera e della contessa Niccoletta Piccolini di Camugliano, è stato uno degli ultimi nobili piemontesi. Presidente di Federvini e della Federazione nazionale degli industriali alimentari, poi di Confindustria Piemonte e nel consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino. Ha guidato Bre banca, la Banca regionale Europea. Fu deputato della Democrazia Cristiana dal 1976 al 1992 e, dal 1987 al 1989, sottosegretario del ministero di Turismo e spettacolo guidato dal ministro Franco Carraro.
Il suo nome è anche legato ad uno storico rapimento. A 27 anni fu infatti sequestrato da una banda legata ai Corleonesi e rimase quattro mesi in mano ai rapitori a Treviglio. Venne liberato da un blitz della guardia di Finanza.
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