Cultura
Riparte la stagione di RivoliMusica con 30 concerti in cartellone
Riparte la stagione Rivolimusica, con 30 concerti dislocati nella Città di Rivoli (Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas, Maison Musique Area, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Chiesa di Santa Croce, Biblioteca Civica Alda Merini, Piazza Martiri della Libertà, Piazza Fratelli Cervi), presso la Lavanderia a Vapore a Collegno e al Teatro Fassino di Avigliana grazie ad una recente connessione con l’Associazione Revejo.
Alle innovazioni nelle scelte artistiche seguono novità anche negli innumerevoli impegni collaterali – protagonista la musica – con un’attenzione particolare all’approfondimento dei contenuti e al potenziamento delle reti: si intensificano i MaP, “aperitivi con l’artista” e con i giornalisti esperti del settore; proseguono gli appuntamenti tematici affrontati dai musicisti stessi e rivolti alle scuole in Di che musica 6?; si rafforzano gli incontri con critici musicali e fotografi professionisti nel progetto Officina Musicale presso gli istituti tecnici e scientifici.
Le prestigiose collaborazioni (Cartellone condiviso di Scena Ovest, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, coproduzioni con il Balletto Teatro di Torino, Polincontri Classica) si inseriscono in un cartellone variegato e definito, che, tra cicli tematici e nuove soluzioni, comprende musica da camera, Jazz, etno-popolare, elettronica, commistione di generi e commissioni con un’ultima fermata, prevista il 29 giugno, dedicata ad un “misterioso” concerto on demand, tipologia che prevede formule inedite in rassegna.
Ad inaugurare un lungo percorso attraverso la ricchezza di repertori, stili e linguaggi artistici sarà un omaggio alla trasversalità di generi, con il progetto Paolo Conte Chamber Music “Confusion mentale fin de siècle”. L’illustre e noto cantautore italiano scrive musica strumentale per l’ensemble italiano più longevo, il Trio Debussy, che insieme a Massimo Pitzianti, Riccardo Balbinutti e Pierre Steeve Jino Touche da sempre collabora con il maestro. Altri grandi nomi spiccano nel cartellone: Emanuele Arciuli e Andrea Rebaudengo dedicheranno il loro spettacolo per due pianoforti a Leonard Bernstein; il memorabile duo Trovesi- Coscia ci racconterà con musica e parole la storia di amicizia e cultura tra Umberto Eco e Gianni Coscia; il pianista americano Dan Tepfer presenta il suo personalissimo “GoldbergVariations/Variations”; mentre Peyman Yazdanian, pianista e compositore di celebri colonne sonore per i grandi registi iraniani, Abbas Kiarostami in testa, ci accompagnerà tra le suggestioni classiche e i paesaggi degli altopiani persiani. Prosegue e si conclude l’integrale dei quartetti per archi di Beethoven, per il ciclo “7 Quartetti 4 archi. In viaggio con Beethoven”, in collaborazione con la stagione Polincontri Classica di Torino e il coinvolgimento di tre quartetti di alto profilo internazionale come l’Auryn, l’ Hermes e il Gerhard. Confermata l’offerta per le famiglie, con i “Family Concert” della domenica pomeriggio, mentre un nuovo filone “Musiche dal Mondo” presenterà un viaggio lungo i suoni dei paesi extraeuropei, realtà significative e ormai culturalmente vicine all’occidente: dal Mediterraneo dell’ Ensemble Aktè al Brasile del Duo Taufic, dal Burkina Faso di Yaya Ouattara e l’Ensemble Artistique De Bolomakoté, attraverso la Tunisia e L’India con il gruppo Amine e Hamza fino all’Iran, con il già citato Peyman Yazdanian che presenta il suo ultimo lavoro “Echoes from Distant Lands”. Altra novità per il pubblico sarà la formula del concertino-anteprima di domenica, con l’ Ellipsis Ensemble al Castello di Rivoli dalle 12 alle 12,30 prima dell’aperitivo, e una seconda parte di repertorio prevista alle 17. Al pianoforte “neo romantico” di Fabrizio Paterlini si affiancherà in cartellone il nome di Gianfranco Mura, con lo spettacolo multimediale “Pastore”. Ritornano le coproduzioni con il Balletto teatro di Torino: di prima esecuzione saranno l’ “Esalogia per Corpi Stellari” a cura del musicista astrofisico Angelo Adamo e “Medea”, una nuova produzione a cura di Giorgio Li Calzi.
Se la trasversalità di linguaggi comprende anche quello teatrale in spettacoli come “Voci d’amore”, “Azzurra come la neve”, le contaminazioni musicali tra etno, classico, pop e rock contemporaneo non mancano. Il tradizionale appuntamento natalizio vedrà gli Gnu Quartet il 22 Dicembre a Maison Musique Area, mentre il “concerto diffuso” per generi e location coinvolgerà diversi angoli di Rivoli. Innovazione di stili e metodi con il misterioso concerto “su richiesta”, nuova sfida per Rivolimusica che quest’anno sceglie l’on demand come tappa di un percorso di crescita condotto da sempre con il proprio pubblico. Attraverso la piattaforma Musicraiser e tramite una campagna di diffusione che sarà svelata a marzo / aprile del 2019, Rivolimusica lavora a nuove reti, conosce e coinvolge lo spettatore attivo, intercetta e integra i pubblici.
RIVOLIMUSICA 2018 2019 è un progetto dell’Istituto Musicale Città di Rivoli G. Balmas per conto del Comune di Rivoli (direzione artistica di Andrea Maggiora) realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts” ed il contributo di Fondazione CRT e Regione Piemonte.
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