Ai torinesi piace l’hamburger, è il cibo a domicilio più richiesto

Il cibo a domicilio preferito dai torinesi? E’ l’hamburger, in tutte le “salse”, seguito dal giapponese, con piatti come nigiri salmone, edamame, uramaki ebiten, e cinese, con involtino primavera e pollo alle mandorle.

Lo rileva seconda edizione della Mappa del Cibo a Domicilio in Italia realizzata da Just Eat, l’app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, che dopo un anno dal lancio del primo Osservatorio, racconta l’evoluzione del settore a livello nazionale in 20 città italiane da Nord a Sud, con un’analisi sulle abitudini, i gusti e tutti i trend in atto che caratterizzano oggi il fenomeno del digital food delivery.

Ai Torinesi il digital food delivery piace molto e sempre di più, anche per l’incremento di ristoranti che scelgono di diventare partner di Just Eat (+21%), affidandosi al digital food delivery per incrementare e diversificare il loro business.

Nell’ultimo anno il capoluogo ha avuto una crescita notevole dei consumi, con abitudini e preferenze che delineano i gusti dei Torinesi in fatto di cibo a domicilio, ordinato via app.

Le cucine più in crescita

 Al primo posto come super trend per le cucine più in crescita troviamo la gastronomia, in linea con il trend nazionale che vede una passione per la tradizione italiana con gastronomia e rosticceria tra le cucine più amate a domicilio) con +1223% di ordini anno su anno. Tra i prodotti più richiesti arancini, crocchette, olive all’ascolana e sfogliatine.

Segue al secondo posto la cucina argentina con +163%, richiesta soprattutto in piatti come le empanadas con carne e il Bife Ancho super tipico! Il giapponese occupa il terzo posto fra i trend con +92%, grazie a un’impennata di nigiri salmone, edamame, yaki udon, e poi ancora il thailandese (+89%) con piatti quali il variegato e saporitopad thai gamberi e il classico riso thai.

Le cucine, i piatti e le specialità italiane più ordinate

Nella classifica degli ordini di cibo a domicilio da parte dei Torinesi c’è spazio per un viaggio di gusti che passano dall’italianità all’amore per l’estero, infatti le cucine più richieste a domicilio invece (in termini di valori assoluti di ordini) sono, dopo la pizza, gli hamburger, soprattutto nelle versioni bacon burger, cheeseburger, chicken nuggets, seguiti dal giapponese, con piatti come nigiri salmone, edamame, uramaki ebiten, e cinese, con involtino primavera e pollo alle mandorle.

Oltre alla classifica delle cucine top per ordini, l’itinerario di sapori tra le tantissime possibilità di scelta del food delivery, si sofferma sulle prelibatezze dei fornelli nostrani, molto amate anche a Torino, tanto che qui la specialità italiana più ordinata a domicilio è il panzerotto!

Tra i piatti tipici italiani troviamo però anche sorprese da altre regioni, ordinate dai torinesi a domicilio. Qualche esempio? Rigatoni cacio e pepe, salsiccia e friarielli e le tigelle crudo e squacquerone!

I mangiatori di cibo a domicilio via app

I torinesi risultano perfettamente allineati rispetto alle tendenze degli abitanti delle altre 19 città analizzate da Just Eat dal punto di vista generazionale. I Millennials dai 25 ai 36 (31%) si confermano la generazione più affezionata, seguita dai 18-25 (27%) e poi gli adulti e famiglie 36-45 (18%), mentre sul fronte delle professioni gliimpiegati sono i più attivi (40%), al secondo posto gli studenti (33%) e al terzo i liberi professionisti (14%), che mediamente spendono di più per ogni ordine effettuato.

E come cambia l’utilizzo di food delivery fra uomini e donne? A Torino si dividono equamente, uomini 51% donne 49%, ma con i primi che sono maggiormente propensi verso la sperimentazione di cucine e ristoranti diversi (13%), mentre le donne sono appassionate soprattutto di sushi (15%) e più fedeli agli stessi locali.

Torino è quindi una grande amante del food delivery, in cui riconosce varietà, possibilità di sperimentare e affacciarsi a gusti e sapori di ogni luogo senza dimenticare la tradizione. L’abitudine del cibo a domicilio qui, è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste, e finora nel 2018 il giorno con maggior numero di ordini è stato sabato 3 marzo.

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