Seguici su

Cronaca

Ragazzo 33enne muore dopo essersi lanciato dal treno in corsa, una dipendente Fs: “Meglio lui che un’altra persona”

Avatar

Pubblicato

il

Sospesa la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Santhià e Vercelli, sulla linea Torino-Milano: secondo le prime informazioni un uomo si sarebbe gettato da un treno in corsa, il  Regionale 20013 Chivasso-Novara, tra le stazioni di Santhià e di Vercelli. Poi sarebbe scappato.

Ancora non sono chiari i motivi del gesto.

Sul posto il personale della polizia ferroviaria e di Trenitalia che stanno eseguendo ricerche dell’uomo.

+++Aggiornamento +++

Il corpo dell’uomo esanime è stato trovato sui binari. Da quanto si apprende era un giovane di origini africane.

Al momento i motivi del gesto sono al vaglio degli inquirenti: forse il giovane si è lanciato per evitare i controlli dei biglietti. Il ragazzo è stato trovato in un laghetto nei pressi di San Germano Vercellese.

Il comunicato ufficiale della Polfer

Alle ore 11.30 odierne, sul treno regionale 20013 Chivasso/Novara, un cittadino nigeriano di 33 anni regolarmente soggiornante nel territorio nazionale, presente nella prima carrozza, si è lanciato improvvisamente da un finestrino del treno in corsa, poco dopo la stazione di San Germano Vercellese. Le immediate ricerche avviate da personale in servizio di scorta Polfer e personale FS presenti a bordo treno e dal 118 giunto con elisoccorso consentivano di individuare l’uomo dietro alcune sterpaglie, constatandone il decesso.
Lo straniero salito a bordo treno a Santhià, si era da subito diretto nella prima carrozza. e, molto agitato, aveva iniziato a percuotere la porta della cabina del macchinista per tentare di entrarvi. Il personale di scorta della Polfer presente ha cercato di tranquillizzarlo, ma dopo alcuni istanti di quiete lo stesso si è avventato improvvisamente su di un operatore con un morso al braccio e un pugno in volto. Divincolatosi, ha iniziato a saltare sui sedili e improvvisamente ha abbassato un finestrino del treno e si è lanciato all’esterno, vanificando i tentativi degli operatori di trattenerlo, in ultimo, anche per le gambe.
Il personale Polfer ed il Capo treno, sempre presente e che ha prontamente azionato l’arresto del convoglio, hanno subito attivato tutti i soccorsi, oltre che l’interruzione della circolazione ferroviaria ed avviato un’immediata perlustrazione della massicciata.
Inviato personale Polfer da tutte le articolazioni del vercellese, da Torino e da Novara per concorrere nelle ricerche e nell’assistenza ai viaggiatori del treno tenuto fermo a disposizione della
polizia giudiziaria.
Nello zaino rinvenuto nella sterpaglia e tra gli effetti personali nulla che aiuti a capire il motivo
del gesto, se non il fatto che fosse sprovvisto di titolo di viaggio.
Gli operatori Polfer al termine degli accertamenti e dopo aver riferito direttamente al magistrato giunto sul posto, scossi, sono stati accompagnati presso nosocomio cittadino per le lesioni riportate, anche nell’estremo tentativo di salvataggio operato verso il giovane.

Dopo il fatto su Facebook denuncia il consigliere comunale del Pd di Biella ed ex segretario provinciale, Paolo Furia:

Una persona straniera si lancia dal finestrino e si ammazza lungo la Milano Torino oggi.
Treni in ritardo di 120 minuti e una s****** che lavora per Trenitalia che sa dire solo “meglio che si sia ucciso uno così che un’altra persona”. Una s****** con l’accento vagamente meridionale che lavora all’ufficio dirigenti in movimento della stazione di Santhià. Lo segnalo pubblicamente, così almeno magari il ministro dell’interno può venire a portare un elogio formale.
Nemmeno di fronte alla morte si tace la pochezza di certa gente

Rispetto alle presunte frasi attribuite alla dipendente della stazione di Santhià Trenitalia prende le distanze. Scrive l’azienda:

Riguardo alle dichiarazioni che sarebbero state rilasciate da una dipendente della stazione di Santhià, il Gruppo FS Italiane precisa che il contenuto di tali frasi non corrisponde nel modo più assoluto ai valori dell’azienda, da sempre attenta al rispetto delle persone, a prescindere dallo stato sociale o dalla provenienza.
Sono in corso accertamenti interni per verificare quanto segnalato

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese