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Come scegliere il costume per Halloween più originale

Redazione Quotidiano Piemontese

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Arriva ottobre e inevitabilmente si comincia a pensare a quella che per molti è la notte più divertente dell’anno: la notte delle streghe, la notte di Halloween. Una tradizione che nasce nel nord Europa, ha raggiunto il suo massimo splendore oltre oceano, ma che da decenni ha ormai preso piede anche in Italia ed è più viva che mai.

Orde di bambini e ragazzini (ma anche gli adulti non fanno mancare la loro partecipazione) nella notte del 31 ottobre si trasformano in streghe, scheletri, zombi, vampiri, mummie, zucche e tutti questi mostriciattoli che popolano il cupo ma divertente mondo della notte delle streghe. Per fare la migliore figura possibile con gli amici ed il quartiere conviene quindi partire per tempo per scegliere il migliore travestimento di Halloween.

Si può decidere di rimanere il più vicino possibile alla tradizione americana e allora optare per una bella zucca arancione, un vampiro con i denti a punta, uno scheletro dalle ossa lucenti. O ancora lanciarsi verso un diavolo di rosso vestito o un fantasma etereo e bianchiccio. Oppure ci si può dedicare a tutto l’universo che il mondo del cinema ha creato intorno ai mostri e alla ricorrenza di Halloween in particolare. E allora via libera con zombie che perdono brandelli di carne, mostri della laguna nera ricoprti di alghe, Gremlins dalle orecchie a punta, pagliacci assassini dal sorriso agghiacciante e naturalmente i più famosi slasher killer che il cinema americano ha creato dagli anni ’80 in poi: da Freddy Krueger (Nightmare) a Jason (Venerdì 13) a Leatherface (Non aprite quella porta) a quello che più di tutti a contribuito a rinverdire la tradizione legata ad Halloween: Mike Myers dell’omonimo Halloween, capolavoro di John Carpenter che ha poi dato vita ad una saga infinita.

Se però i film horror vi fanno paura (sono la passione degli adolescenti e degli adulti un po’ nerd) e i vostri figli sono ancora piccolini, ecco che forse una zucca, un fantasmino o un simpatico scheletro o ancora un pipistrello sono probabilmente più adatti. L’importante è attrezzarsi con un ampio cestino (o una borsa, o un sacchetto colorato) prima di partire per il giro del quartiere per il tradizionale “dolcetto o scherzetto”. Cosa c’è di più simpatico di un gruppo di mostriciattoli che girano chiassosi per il quartiere a fare scherzi e raccogliere dolci.

Del resto da alcuni anni, a Torino ma non solo, molti negozianti si sono attrezzati e nel pomeriggio che anticipa la notte di Halloween si fanno trovare pronti con caramelle, cioccolatini e spesso con dolcetti a forma di zucca e fantasmi preparati per l’occasione.

Se siete invece più cresciuti potete dedicarvi ai dettagli. Ad uno splendido e ricercato travestimento potete aggiungere un trucco attento e magari lanciarvi in un piccolo make up cinematografico per rendere i vostri volti più terrificanti prima di recarvi alle feste a cui sarete senza dubbio invitati. E vogliamo mica dimenticare l’aspetto più sexy della notte di Halloween? Già, perchè è risaputo che paura e sensualità vanno spesso a braccetto. E allora liberi di lasciarvi andare ad un travestimento un po’ più sexy e trasformarvi in streghette con calze a rete e tacchi alti o diavoletti tentatori.

La cosa più importante è ricordare che si tratta di una serata di gioco, che ha però radici storiche e religiose molto precise. Nulla di male a trasformare una serata di fine ottobre in una festa a tema piena di musica e divertimento, senza dimenticare il rispetto per gli altri e la tradizione da cui tutto deriva.

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