Cittadini
Il Salone del gusto – Terra Madre edizione 2018 chiude con 220mila visitatori
Chiude con 220mila visitatori l’edizione 2018 del Salone del gusto – Terra Madre. Numeri in linea con lo scorso anno ha spiegato Daniele Buttignol, direttore generale di Slow Food Italia: “A metà dell’ultima giornata – dice – quando i dati non sono ancora definitivi, il numero di passaggi qui a Lingotto è in linea con il 2014, che ne ha registrati 220.000. Significa che dopo l’edizione in centro città del 2016, tornare al Lingotto ci ha portato ad accogliere di nuovo tante persone che vogliono intervenire e attivarsi sulle nostre tematiche”.
Si chiude così la XII edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che ancora una volta ha riunito nel capoluogo piemontese 7000 delegati da 150 Paesi che con le loro storie, tradizioni e prodotti hanno animato i padiglioni di Lingotto Fiere.
Oltre 1600 delegati sono stati ospitati nelle 120 Città di Terra Madre, “e non è scontato aprire la porta a sconosciuti che portano nuove culture e nuove tradizioni. Questo significa dare concretezza alla cura dell’altro, significa impegnarsi per comprendere storie diverse dalla nostra”, continua Buttignol.
Cala il sipario sulla manifestazione, ma non finisce qui: “Siamo alla fine dell’evento e all’inizio della campagna Food for Change. E questo è possibile grazie alla magia che si ricrea durante Terra Madre: popoli diversi che si incontrano, si scambiano esperienze, consigli e stringono legami e amicizie. È questa idea tutta italiana che ispira il mondo intero, riconoscendo che il cibo dà un immenso senso di gioia, restituendo importanza ai singoli ingredienti. Terra Madre è vedere chef israeliani e libanesi che cucinano insieme, delegati russi e statunitensi che discutono di un futuro comune, in cui è il cibo a rappresentare la soluzione; è ascoltare agricoltori sudafricani e islandesi che si scambiano consigli sul cibo migliore per le loro galline”, aggiunge Richard McCarthy, direttore esecutivo di Slow Food Usa, presentando Food for Change, la nuova campagna di Slow Food.
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