In tre denunciati per un traffico online di ossa e scheletri

Tre persone sono state indagate dai carabinieri di Milano per traffico illegale di resti umani. Il traffico di ossa e scheletri umano completi avveniva via internet.

Si tratta di un un ingegnere, un commercialista e un tecnico informatico uno milanese e gli altri in Piemonte precedenti penali che acquistavano i resti dissotterrati in Repubblica Ceca e li rivendevano sui siti di annunci facendo profitti anche pari a sei volte.
L’indagine è partita ad agosto, quando al centro smistamento dell’Ups di Milano la macchina a raggi X ha scoperto un teschio in un pacco per San Francisco a cui ha fatto seguito un altra scatola con due crani spediti all’estero. Gli investigatori, coordinati dal pm Francesco Cajani, hanno individuato i venditori italiani: . Non sono state fornite le generalità dei tre, definiti comunque “tutti insospettabili”.

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