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Cultura

Nasce il Collettivo Scrittori Uniti, per aiutare gli autori a portare i libri nelle fiere

Redazione Quotidiano Piemontese

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Spesso chi scrive un libro (soprattutto se il primo) non sa come portarlo agli occhi del pubblico e farsi conoscere, ampliando la propria schiera di lettori portandola oltre i confini dell’amico, del parente, del collega di lavoro. E’ per questo che nasce il Collettivo Scrittori Uniti.

Da un’idea dello scrittore torinese Claudio Secci, vede la luce infatti il CSU, un’entità culturale dedicata alle fiere librarie e orientata agli autori emergenti. CSU organizza (per i primi mesi soprattutto nel Nord Italia) spazi espositivi che consentano ad autori di romanzi di ogni genere di partecipare alle fiere, con piccole quote economiche che sinergicamente consentano di sostenere l’acquisto di uno stand. Il destinatario tipico di questi spazi è ad esempio l’autore auto-pubblicato (senza casa editrice), oppure l’autore che ha pubblicato con un editore che non parteciperà ad una data fiera per svariati motivi, che possono essere economici o strategici. Sono previsti anche eventi totalmente gratuiti: è sufficiente verificare i bandi di iscrizione nel sito e iscriversi alla fiera interessata.

CSU vanta un’esperienza quinquennale nell’organizzazione eventi grazie alle attività culturali portate avanti dall’associazione Scrittori Emergenti Uniti di Laura Santella, che a fine anno modificherà il suo assetto societario non occupandosi più di fiere ed eventi, ma solo di vetrina promozionale e selezione testi. E’ così che Secci ha fortemente voluto nello staff costitutivo autori come Massimo Procopio, Jessica Maccario, Manuela Siciliani e Manuela Chiarottino, che rappresentano il direttivo del collettivo stesso e provengono anch’essi da SEU.

La parola d’ordine è sempre la stessa: vendere i libri di tutti gli autori presenti in stand, per un successo comune, in un clima costruttivo, cooperativo e di accrescimento culturale. Con questa formula l’autore può partecipare con piccolissime quote economiche a manifestazioni nazionali alle quali diversamente non potrebbe accedere, ed il confronto con gli altri autori, nonché l’esperienza da commesso in stand, risultano estremamente stimolanti e utili per chi è abituato a stare dietro ad un monitor.

Il direttivo CSU mette a disposizione tutta l’esperienza maturata negli anni (i cinque autori hanno all’attivo circa quaranta titoli pubblicati) ed organizza durante le fiere incontri con emittenti radiofoniche, televisive, blog e giornalistiche, con interviste sul posto ed incontri in stand, permettendo agli autori emergenti di migliorare in questo modo le capacità espositive e dialettiche superando gli ostacoli della timidezza e dell’approccio verso il pubblico. CSU mira a toccare le più importanti manifestazioni letterarie e dall’anno prossimo si organizzeranno eventi in tutto il territorio nazionale.

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