Paolo Giordana si sgancia dai 5 Stelle: Di Maio prima va a casa e meglio è!

Paolo Giordana, ex braccio destro di Chiara Appendino, allontanato dopo lo scandalo della multa fatta togliere ad un amico, dopo mesi di silenzio è tornato a farsi sentire su Facebook. E lo ha fatto con un post duro, in cui si sgancia completamente dal Movimento 5 Stelle, dichiarando l’inadeguatezza di Di Maio al ruolo che ricopre.

Dopo qualche tempo di esitazione e di silenzio ho deciso di romperlo. Ho avuto la fortuna di conoscere Di Maio personalmente e di discutere di alcune cose concrete faccia a faccia (c’era con lui il fidato Spadafora ed eravamo negli uffici della camera). Ho avuto la netta impressione che, sebbene ci mettesse una buona dose di impegno, fosse strutturalmente limitato, una specie di scolaretto che in quinta elementare pensa di poter dare l’esame di maturità. Non è possibile affidare la nostra Nazione nelle mani di persone così improvvisate, che non si rendono conto del contesto e che non hanno gli strumenti per comprendere la realtà che li circonda. I casi purtroppo sono sono due: o per “stare tranquillo” si fa prendere in braccio da qualcuno che ovviamente mira solamente al proprio tornaconto, oppure agisce “random” dicendo ogni giorno il contrario del giorno precedente e causando danni enormi alla Nazione. Di Maio non è uno statista o un politico, è uno che per caso in questo mondo malato senza selezione della classe dirigente si è trovato a rivestire un ruolo ben più grande di ciò che può sopportare, purtroppo montandosi la testa e pensando di essere ciò che non è: il salvatore della Patria. Prima va a casa è meglio è!

Giordanasta anche rispondendo ai commenti al post, lasciando interessanti indicazioni sulla storia recente di Torino (“Iaria il programma lasciamo perdere chi lo ha scritto e come… ti faccio vedere i moduli elaborati a settembre 2015 e le mille riunioni passate a mettere assieme le idee per dare una parvenza di ragionevolezza”) e su quale potrebbe essere il suo futuro. A Tal proposito è interessante uno scambio di commenti con Davide Ricca.

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