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Cronaca

Presidio attivisti pro migranti contro la gendarmerie al Monginevro – Fotogallery –

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una trentina di attivisti della rete pro migranti Chez Jesus sta bloccando il traffico al confine del Monginevro tra Italia e Francia contro la gendarmerie che avrebbe fermato una giovane di Briancon.

Spiega su Facebook il Movimento: “Ancora una volta la solidarietà verso i migranti è stata repressa. Domani (oggi, ndr) martedì 31 luglio alle 9.00 del mattino una compagna di Briancon è convocata per una ” garde a vue” (un fermo) alla PAF (polizia di frontiera). Il motivo non è ben precisato ma si riferisce ad un procedimento relativo ad aiuto al passaggio di minori”.

Che continua:

La frontiera rimane tutt’ora bloccata, si legge, “proprio il primo di agosto, con l’inizio dell’esodo estivo… Perché merci, capitali e turisti possono passare, senza controlli, interferenze da parte di sbirri e gendarmi. Mentre alle persone che vogliono raggiungere la Francia per avere la possibilità di costruirsi un futuro migliore, questa frontiera è chiusa, inaccessibile. E continua la criminalizzazione della solidarietà su chi lotta contro questa frontiera. Continuano le convocazioni obbligatorie con garde a vue.
Per questo siamo qui e continueremo con blocchi ad intermittenza tutta la mattinata.
LA SOLIDARIETÀ NON SI ARRESTA!”

 

 

 

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