Lavoro
I lavoratori di Italiaonline in assemblea alla Cisl per evitare i licenziamenti dal 2 giugno
I lavoratori di Italiaonline si sono riuniti in un’assemblea indetta dalla Cisl per fare il punto sulla vertenza, in vista degli incontri decisivi in programma il 21 e 28 giugno e il 2 luglio al Ministero del Lavoro.
“La Cisl ha promosso questo incontro – ha dichiarato il segretario nazionale Cisl, con delega alle telecomunicazioni e al terziario, Andrea Cuccello – per stare vicino ai lavoratori, sfibrati da una trattativa lunga che, fino ad oggi, è rimasta sostanzialmente al palo soprattutto per l’atteggiamento aziendale molto rigido. Chiediamo un cambio di passo da parte dell’azienda e la giusta attenzione da parte del neo ministro del Lavoro, Luigi Di Maio. Non c’è più tempo da perdere, visto che la scadenza della procedura è fissata il 2 luglio prossimo. Allo stato attuale restano sul tavolo 400 licenziamenti e 241 trasferimenti. Tutto ciò è inaccettabile perché l’azienda non ha problemi economici e finanziari e ha scelto di proseguire su questa strada solo per ridurre il costo del lavoro”.
Per il segretario regionale della Fistel-Cisl, Nicola Milana, che segue a livello nazionale la vertenza: “Oggi abbiamo incontrato i lavoratori in cassa integrazione e in servizio di Italiaonline per fare il punto sulla vertenza. Il 2 luglio si concluderà la procedura di mobilità, con il rischio che dal 3 luglio in poi arrivino le lettere di licenziamento. La trattativa al momento penalizza fortemente la sede di Torino che ha un organico di 489 dipendenti. Nei prossimi incontri ministeriali, fissati per il 21 e 28 giugno e il 2 luglio, confidiamo in un intervento anche delle istituzioni locali, Regione Piemonte e Comune di Torino, in modo particolare su formazione e riqualificazione del personale. La Cisl e la Fistel Cisl auspicano che si possa arrivare una intesa entro la scadenza fissata per il futuro di tutti i lavoratori coinvolti e anche per il futuro economico della città”.
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