Scade il 25 giugno la possibilità di partecipare a Faber, il progetto che fa incontrare i creativi digitali, imprese e startup

Scade il 25 giugno prossimo la possibilità di partecipare al concorso nazionale Faber rivolto ai giovani creativi – tra i 18 e i 35 anni – cui si concorre con un’opera realizzata nei campi live action e animazione; visual e graphic design; gaming, realtà aumentata e realtà virtuale; web, app e IoT, ecc. e che dá accesso al Fabermeeting, il salone gratuito a inviti che si svolgerà il 26 e il 27 ottobre 2018 a Torino.

Intanto, venerdì 15 giugno ore 18 a Impact Hub Torino via F. Cigna 96/17D sarà presentato pubblicamente il programma del Fabermeeting.

Due giorni che offriranno, oltre ai tradizionali tavoli di lavoro, i lunch , gli aperitivi di networking per fare incontrare i vincitori e le imprese partner: 42 imprese, 35 speaker, 7 tra talk e tavole rotonde, 14 workshop e la premiazione finale che attribuirà 18 premi speciali, messi in palio dai partner, sotto forma di stage retribuiti, occasioni di alta formazione, servizi professionali gratuiti e sostegno imprenditoriale.

Quest’anno tra i workshop molti vedono protagonisti vincitori delle passate edizioni come Francesca Morea, vincitrice del concorso Faber nel 2013 che parlerà del processo creativo, o Giuseppe Laselva vincitore del concorso Faber nel 2013 e nel 2015, che parlerà di come ibridare materiale di archivio, realtà virtuale e animazione.

Ma tra i protagonisti chiamati a parlare di creatività, impresa e innovazione ci saranno anche nomi come Laura Orestano di Social Fare e Silvia Pochettino di ONG 2.0, che affronteranno i diversi temi dal punto di vista del sociale; il Centro ricerche Rai che li affronterà dal punto di vista tecnologico; Andrea Toso di DPV e Marianna Martino di Zandegu’ che parleranno di social media; Matteo Raeli, di Bebit che parlerà della UX; Alessandro Calesso, di Utopia che parlerà di Realtà Virtuale, Marco Mazzaglia che parlerà di gaming e gamification; Simona De Giorgio di CCIAA che racconterà come fare impresa, cosi come Davide Marazita di Rokivo; Bruno Ruffilli, invece, Innovation Editor di La Stampa parlerà di informazione e di come cambierà “IL GIORNALISMO DEL FUTURO DAI SOCIAL NETWORK ALLA REALTÀ AUMENTATA”.

Importanti a ottobre, anche le tavole rotonde: “THE BEST PLACE TO WORK. Coworker, SMARTWORKER E COFFEEWORKER” sarà dedicata a COME CAMBIANO gli SPAZI DI LAVORO E GLI STILI DI VITA NELL’ERA DIGITALE e metterà intorno ad un tavolo a discutere Giovanni Rastrelli di Edit, Fabio Sferruzzi di Talent Garden, Aurelio Balestra di Toolbox, Matteo Pessione delle OGR e Paolo Russo di Impact Hub; “STARTUP E IMPRESA CREATIVA” e Su QUANTO CONTA LA CREATIVITÀ DIGITALE NELL’ECOSISTEMA DELL’INNOVAZIONE che mette insieme a discutere i due direttori degli incubatori universitari di Torino con Guido Avigdor di Eggers 2.0, Fabio Guida di Quattrolinee, Francesco Milanesio di Triplesense, e Farhad Alessandro Mohammadi di Mamazen.

La grande sorpresa a ottobre potrebbe essere il ritorno al Fabermeeting di Matteo Rostagno. Già vincitore nel 2011, oggi vive a Londra, lavora come web designer per AKQA ed é membro della giuria dell’ Awwwards, uno dei più importanti premi al mondo sulla creatività nel web. Matteo, ad ottobre avrà finito il suo giro del mondo: dall’India agli Stati Uniti, dall’Africa al Giappone per individuare i migliori web designer, e potrebbe venire a raccontare i risultati di questo viaggio in anteprima proprio al Fabermeeting.

L’application per Iscriversi al concorso, l’elenco dei premi speciali, il programma del Fabermeeting sono tutti sul sito.

La quinta edizione di Faber. Quando la creatività incontra l’impresa, e’ organizzata da SocialTech, in collaborazione con Impact Hub Torino, con il sostegno di CCIAA Torino e della Compagnia di San Paolo e il patrocinio del Comune di Torino.

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