Seguici su

Cultura

Al Parco Dora di Torino la festa di fine Ramadan. Appendino: “La città è orgogliosa del fatto che voi ne fate parte” – Video –

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Migliaia di fedeli musulmani si sono radunati questa mattina, venerdì 15 giugno, al Parco Dora a Torino per feteggiare l’Id al-Fitr, la fine del mese di Ramadan. Alla celebrazione ha preso parte anche la sindaca Chiara Appendino, che ha spiegato: “Sono quelle cose che servono per abbattere i muri della paura e per essere vicino l’uno con l’altro. Questa città è una comunità aperta, di cui voi fate parte; una comunità che è orgogliosa del fatto che voi ne fate parte”.

 

https://www.facebook.com/islamtorino.it/videos/1835125219859949/

 

Questo l’augurio dell’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia comunità musulmana al termine del Ramadan:

Agli amici musulmani.

Cari fratelli e sorelle musulmani,

desidero esprimere gli auguri miei personali
e della Chiesa cattolica di Torino
a voi che avete vissuto il digiuno del mese del Ramadan.

I cristiani conoscono e apprezzano i contenuti spirituali del vostro digiuno
che vi aiuta a riscoprire la centralità di Dio nella vita
e l’importanza della dimensione spirituale della persona umana.
È inoltre un impegnativo esercizio di pazienza e di autodisciplina,
non solo per astenervi da cibi e bevande dall’alba al tramonto del giorno,
ma soprattutto dalle parole, dalle azioni e dalle abitudini cattive
che nuocciono al prossimo.

Fare la volontà di Dio e soccorrere il prossimo bisognoso
sono l’essenza anche della vita cristiana.

Alla luce di questi valori condivisi, il 5 maggio scorso, a Torino,
dei giovani cristiani e musulmani hanno promosso insieme
una significativa iniziativa di dialogo e di solidarietà,
raccogliendo tra la gente offerte a favore di un’associazione di volontariato
che assiste gli anziani.

Voglio anche ricordare Papa Francesco che il 16 maggio,
alla vigilia dell’inizio del digiuno del Ramadan,
ha pubblicamente augurato ai “fratelli islamici”
un felice e proficuo svolgimento del mese, con l’auspicio che
“questo tempo privilegiato di preghiera e di digiuno aiuti a camminare
sulla via di Dio che è la via della pace”
ed ha concluso:
“la guerra chiama guerra e la violenza chiama violenza”
mentre “la pace genera la pace”.

Vi auguro anch’io che Dio doni pace e concordia
alle vostre famiglie e successo ai vostri figli, secondo la sua volontà.
Che Dio doni il lavoro, e nella solidarietà possiate soccorrere
i poveri e più bisognosi.
Possa il Dio della Pace, della Giustizia e dell’Amore
condurre tutti i credenti ad operare insieme
come convinti costruttori di un mondo nuovo.

Auguro a voi tutti, alle vostre famiglie e ai vostri bambini,
una buona festa di aid al-fitr.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *