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Alessandria

IV edizione di Vignale Monferrato Festival dal 22 giugno al 21 luglio

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dal 22 giugno al 21 luglio 2018 va in scena la IV edizione di Vignale Monferrato Festival, a cura di Piemonte dal Vivo, con la nuova direzione di Matteo Negrin e la presidenza di Anna Tripodi e con la collaborazione di Torinodanza – Teatro Stabile di Torino. Il Festival è promosso da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Regione Piemonte, Comune di Vignale Monferrato, Comune di Moncalvo, Comune di Casale Monferrato e di Orsolina28. Su un palcoscenico a cielo aperto, decretato Patrimonio Unesco, sono in programma cinque fine settimana dedicati alla danza in molte delle sue possibili declinazioni – dal contemporaneo al neoclassico, dal ballo popolare, di tradizione, all’internazionale – e al circo. Un Festival che vuole parlare alle persone e che per farlo parte da due domande: come si conciliano l’eredità di una manifestazione ultratrentennale, come Vignaledanza, patrimonio storico – culturale, tradizione e identità di un luogo con la nuova contemporaneità dell’arte coreutica e del circo? Come possono arte e turismo essere di efficace e reciproco sostegno? Al quarto anno di questa nuova veste la risposta che dà Piemonte dal Vivo, forte dell’esperienza maturata globalmente come promotore culturale su tutto il territorio Piemontese, è quella di tenere lo sguardo attento tanto al meglio della produzione internazionale quanto alla comunità a cui si riferisce. I numeri confermano la bontà della strategia, registrando un + 60% di spettatori (e centinaia di pernottamenti annessi) dalla prima edizione del 2014 al 2017. Dice Matteo Negrin: “Se al centro della proposta c’è l’attenzione che viene riposta sul dialogo con il pubblico è parso naturale che il sottotitolo di questa edizione fosse “il Paese della Danza”, definizione stampata su un cartello segnaletico di Vignale, eredità del precedente festival, anche titolo del progetto di audience engagement di Piemonte dal Vivo, che parte dall’esigenza dei cittadini di dare un nuovo significato a questa connotazione. Il progetto è stato recentemente decretato esempio di best practise da Nuove Pratiche Fest, l’appuntamento nazionale dedicato all’innovazione culturale. Si parte dalle strade, dai quartieri per ricercare uno scambio armonico fra territorio e mondo, premessa indispensabile per attrarre anche chi di quel luogo non fa parte, turisti e spettatori extraregionali, che potranno così prendere parte ad un’esperienza autentica”.

VMF, inserito ufficialmente nel calendario dell’Anno Europeo del Patrimonio, vuole essere un “paese- agorà”, scenario degli stimoli che Aterballetto, Adriana Borriello, Gilda Buttà, Sharon Fridman, Silvia Gribaudi, Drew Jacoby, Laccio, Compagnia Libertivore, Claudia Marsicano, Michele Merola, Compagnia MPTA, Juliano Nunes, Musicanti del Piccolo Borgo, Compagnia Rasoterra, Hofesh Shechter Company – Shechter II, Emanuele Soavi, Giuseppe Spota, Teatro Tascabile di Bergamo, Valla Scurati e tutti gli ospiti sapranno mettere in campo. Dice Antonella Parigi, Assessora alla Cultura della Regione Piemonte: “Questa edizione di Vignale Monferrato Festival si ripresenta non soltanto come un’occasione di fruizione di spettacoli dal vivo, ma anche come un progetto di valorizzazione territoriale. Questo è infatti un festival del territorio, che offre un cartellone capace di abbinare a proposte artistiche di livello internazionale la scoperta di questa terra patrimonio dell’Unesco. L’edizione 2018 del Vignale Monferrato Festival torna quindi ad animare un’area capace di affermarsi come una delle più interessanti per la capacità di generare attrattività grazie alla cultura. Una potenzialità che questa rassegna esprime al meglio, grazie all’indubbia qualità del programma e al fascino delle location, e che rappresenta un altro importante tassello dell’offerta culturale legata alla danza contemporanea, capace di diventare un punto di riferimento ben al di fuori dei confini regionali.”Il programma della danza spazia dalle proposte neoclassiche del primo fine settimana, che prevedono Tempesta, di Aterballetto con le musiche originali del frontman dei Negramaro Giuliano Sangiorgi e la coreografia di Giuseppe Spota (in prima regionale nella piazza del Popolo di Vignale Monferrato, il 22 e 23 giugno, subito dopo il debutto al Piccolo Teatro di Milano) e Carmen e Bolero, rispettivamente di Michele Merola e Emanuele Soavi (24 giugno, Piazza del Popolo, Vignale Monferrato), alla grande danza internazionale: il potentissimo SHOW, del provocatorio Hofesh Shechter qui con la compagnia dei giovani Shechter II (in prima regionale, il 6 luglio, in piazza del Popolo, a Vignale Monferrato), All ways, di Sharon Fridman (in debutto nazionale il 7 luglio, in piazza del Popolo, a Vignale Monferrato), Juliano Nunes, con Back Forward/Conductor Imagination (in prima regionale), Drew Jacoby, con Tué e con loro Laccio con Coscienze, l’8 luglio presso Orsolina28, a Moncalvo. Si prosegue ancora in piazza del Popolo, a Vignale Monferrato il 13 luglio con il live danzato, con la partecipazione di giovani danzatrici delle scuole di danza di Re:Rosas e con R.OSA Dieci esercizi per nuovi virtuosismi, di Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano. Il 14 luglio sarà il momento di #oggièilmiogiorno, spettacolo esito del progetto di comunità condotto da Silvia Gribaudi, che coinvolgerà dentro e fuori il palcoscenico gli abitanti del luogo e quest’anno anche un gruppo di donne straniere richiedenti asilo, titolari di protezione umanitaria o internazionale (per il progetto “Percorsi – Culture a confronto”, realizzato da Piemonte dal Vivo in collaborazione con l’associazione Articolo10 Onlus). Un progetto che ripensa alla tradizione del ballo al palchetto per scoprire nuovi, possibili significati della danza contemporanea. Per la sua realizzazione gli abitanti hanno riallestito il chiostro circolare in legno del 1800, sul quale aveva luogo la festa della Curmà, che celebrava avvenimenti importanti per il paese. Domenica 15 luglio, a Orsolina28, a Moncalvo andrà in scena in prima regionale Duo Goldberg: sulla scena la raffinata Adriana Borriello che firma la coreografia e al pianoforte Gilda Buttà.

Si inserisce nel calendario della danza una disciplina che vede protagonisti corpo e movimento ma da un’altra prospettiva, un linguaggio artistico fra i più efficaci in termini di comunicazione con un pubblico ampio ed eterogeneo, per età e provenienza: il circo. Il 29 giugno, la seconda settimana di Festival, nella piazza del Popolo di Vignale Monferrato, va in scena, Santa Madera, della Compagnia MPTA, il 30 giugno, presso i Giardini Bassi di Vignale Monferrato seguono La Baleine Volante, della Compagnia Rasoterra e in piazza del Popolo Hêtre, della Compagnia Libertivore. Chiude questa sezione, il 1° luglio, in piazza Mazzini a Casale Monferrato l’intramontabile Valse del Teatro Tascabile di Bergamo.
Forti sono gli aspetti formativi e produttivi nel progetto di audience engagement dedicato a Vignale Monferrrato Festival “Il Paese della Danza”: oltre alla creazione già citata #oggièilmiogiorno sono previste una serie di attività che mirano ad un più ampio coinvolgimento del pubblico. Dal 2016 si sono costituiti gruppi composti da artisti, cittadini, operatori culturali e non solo, che hanno partecipano attivamente alla produzione di eventi performativi, alla progettazione e realizzazione di idee per la fruizione, per la comunicazione portando risorse e competenze, mettendo a disposizione spazi e narrando contenuti. I partecipanti diventano così performer ma anche tecnici, attrezzisti, promotori e soprattutto coautori, attraverso le interviste che verranno realizzate nei mesi di avvicinamento al festival. Il progetto prosegue nell’estate 2018 proponendo come sempre anche laboratori aperti a professionisti e non, curati da artisti di vari provenienza. La Compagnia Rasoterra terrà un laboratorio di circo per bambini, proseguirà la Scuola dello spettatore – incontri che aiutano a decodificare il linguaggio e i contenuti degli spettacoli – e sono in programma laboratori di accompagnamento alla visione anche per i più piccoli.

Il Festival collabora con Orsolina28, che offre un’ampia possibilità di alta formazione e ospita la nuova edizione di Moncalvo in Danza (maggiori informazioni su www.orsolina28.it).
Vignale Monferrato Festival si chiude con una grande festa finale che onora il ballo tradizionale: il 21 luglio nella Piazza del Popolo di Vignale Monferrato, saranno protagonisti i balli della tradizione occitana, elemento fondamentale d’aggregazione nella tradizione piemontese. Scenderanno in piazza il Duo Valla – Scurati e i Musicanti del Piccolo Borgo e con loro abitanti, turisti, spettatori, operatori e artisti ospiti del Festival per celebrare la danza come disegno di una comunità. Il concerto sarà preceduto, nel pomeriggio, da un stage di “danze tradizionali” gratuito e aperto a tutti, tenuto dal duo “Valla-Scurati”.

In attesa di Vignale Monferrato Festival, il 9 giugno è prevista la I edizione di Cuntrà Fest, promossa da Pro Loco di Vignale, una Notte Bianca che anticipa idealmente “le danze” della manifestazione con una serie di appuntamenti fra fotografia, cibo, pittura, artigianato e, immancabilmente, balli per tutte le età. Il programma potrebbe subire variazioni, aggiornamenti su www.piemontedalvivo.it.

Durate le date del festival verranno organizzate navette per gli spostamenti da Torino ai luoghi degli spettacoli. I dettagli verranno comunicati su www.piemontedalvivo.it. Sono inoltre previsti pacchetti turistici che includono spettacoli di Vignale Monferrato Festival a cura di Welcome Piemonte.

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