Cronaca
Ragazzo di 20 rivela ai genitori di essere omosessuale e il padre lo picchia e lo caccia di casa
Un drammatico episodio di violenza in famiglia e intolleranza si è verificato a Torrazza Piemonte nel torinese. Un ragazzo di 20 anni è stato violentemente picchiato dal padre e cacciato di casa per aver rivelato di essere omosessuale.
Questa la ricostruzione di quanto avvenuto fatta al giornale Nuova Periferia
Eravamo a tavola con mia madre e i miei fratelli. Ho semplicemente detto “Mamma, papà, vi devo dire una cosa: sono gay”. Mia madre è rimasta in silenzio, come i miei fratelli, mio padre, invece, si è alzato di scatto facendo cadere il piatto. Poi ha iniziato ad urlare “Fuori da casa mia”, “Quelli come te non li voglio”. Io ho reagito, dicendo che era la mia vita e che non facevo male a nessuno. E lui prima mi ha scagliato addosso una sedia e poi ha iniziato a prendermi a schiaffi e pugni fino a quando non sono caduto a terra. Era fuori di sé, ha continuato a colpirmi fino a farmi sanguinare. Poi mi ha detto di prendere le mie cose ed andarmene, che per lui ero morto, di non provare a tornare.
Proprio oggi a Torino, nel corso del Lovers Film Festival, verrà premiata Monica Cirinnà per l’impegno nel riconoscimento delle coppie omosessuali.
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