Cronaca
Litiga con la moglie e all’arrivo dei carabinieri li aspetta con coltelli e fucile assalto, arrestato
All’arrivo dei carabinieri si è presentato in assetto da guerra: abbigliamento militare, una giacca da combattimento, due coltelli e la replica di un fucile d’assalto, a cui aveva dipinto di nero il tappo di sicurezza rendendolo così indistinguibile da un’arma vera, poggiato su un treppiede.
E’ successo a Salasco, in provincia di Vercelli. Protagonista è un ecuadoregno di 23 anni, arrestato per violenza, resistenza aggravata e lesioni personali a pubblico ufficiale.
E’ stata la moglie a chiamare i militari dopo una violenta lite con il marito, al termine della quale l’uomo ha minacciato di suicidarsi.
“Sono della legione straniera, non mi arrenderò mai”, ha detto l’uomo, visibilmente ubriaco, alla vista dei carabinieri.
Sulle prime i carabinieri hanno cercato di trattare. Poi, dato la situazione, hanno bloccato l’uomo: uno dei militari ha lanciato un sasso sul lato opposto del corteli per distrarlo; poi l’hanno braccato. Infine, dopo una colluttazione, sono riusciti a fermarlo.
Durante l’intervento uno dei carabinieri ha subìto la frattura di una mano.
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