Cultura
La pecora Dolly di Patrick Moya arriva in mostra a Torino
Arriva a Torino il poliedrico artista francese Patrick Moya e le sue creazioni nella mostra personale DOLLY MON AMOUR, curata da Enrico Debandi, che sarà allestita negli spazi dell’ex Teatro Paesana di Palazzo Saluzzo Paesana e aperta gratuitamente al pubblico da venerdì 30 marzo a lunedì 30 aprile (ingresso da Via Bligny n. 2 – Torino).
La mostra vuole essere un omaggio al personaggio più celebre ed iconico della produzione artistica di Patrick Moya, la pecora Dolly, nata vent’anni fa e il cui nome si ispira alla celebre pecora clonata nel 1997. Pensata in origine come mascotte di una delle più celebri serate “électro gay friendly” della Costa Azzurra, ben presto questa gentile pecora rosa diventerà un’icona inseparabile dell’opera di Moya, circondandosi nel corso degli anni di tutta una serie di personaggi surreali: Teddy Bear, asini in gonnella, elefanti volanti, scimmiette in livrea e maliziosi diavoletti con le ali, un coloratissimo bestiario, quasi umano, che ci proietta in un mondo magico, capace di comunicare al bambino nascosto dentro ognuno di noi.
“Siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta a Torino una mostra personale di Patrick Moya, artista molto popolare e visibile nella vicina Costa Azzurra e presente in diverse iniziative culturali di prestigio organizzate sul territorio francese” commenta Enrico Debandi, responsabile artistico degli spazi di Palazzo Saluzzo Paesana e curatore della mostra Dolly Mon Amour. “Dal vastissimo repertorio di produzione di Moya, abbiamo scelto di concentrarci sui mille travestimenti del personaggio rappresentato dalla pecora Dolly che, con il suo sguardo ammiccante e con la sua espressione curiosa e irriverente, inaugura la stagione espositiva del Teatro Paesana in concomitanza con la primavera ed il periodo Pasquale”.
La mostra sarà, con la sua bizzarria, un divertente omaggio artistico ad una delle icone della Pasqua.
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