Piemonte
Ritrovato morto vicino a Novalesa un Gipeto con apertura alare intorno ai 3 metri
Gi agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela della Fauna e della Flora della Città Metropolitana di Torino sono stati avvisati da un cittadino della presenza di un grosso uccello morto nel territorio del comune di Novalesa.
Si tratta di un esemplare di Gipeto conosciuto anche come Avvoltoio degli agnelli deceduto con un’apertura alare si avvicinava ai 3 metri. L’animale si trovava sotto una linea elettrica dell’alta tensione, che fa ipotizzare che il decesso sia avvenuto in conseguenza della folgorazione dovuta a un impatto in volo dovuto alla scarsa visibilità.
L’esame degli anelli inamovibili posti sulle zampe del volatile ha consentito di identificarlo comedi Palanfrè, una femmina nata in cattività nel febbraio del 2004 nell’ambito del progetto internazionale di ripopolamento del Gipeto, promosso dalla Vulture Conservation Foundation. La giovane femmina di Gipeto era stata liberata nei presso della borgata Palanfrè, nel territorio del Comune di Vernante, in Valle Vermenagna. L’esemplare si era successivamente stabilito in Valle di Susa e lo si poteva notare sovente veleggiare sulle cime del gruppo del Rocciamelone.
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