Cuneo
Festival Collisioni: ‘Un nuovo spazio a Barolo, l’alternativa è trasferirsi in un’altra regione’
“Collisioni si sta interrogando sul proprio futuro, specie a fronte delle problematiche recentemente emerse in materia di sicurezza dopo i fatti di Torino e l’emanazione della Circolare “Morcone” che pone delle restrizioni ai grandi eventi in tutta Italia. Dimezzare i numeri e dire addio per sempre ai grandi artisti internazionali che hanno contribuito a rendere celebri le Langhe e Collisioni nel mondo, o spostarsi in un altro territorio e forse in un’altra regione?”. A porsi la domanda sono gli organizzatori del Festival AgriRock di Barolo che in una nota scrivono:
Esattamente 10 anni fa, nell’autunno del 2008, nasceva il Festival Collisioni. Un evento unico nel suo genere che nel giro di pochi anni è diventato un punto di riferimento per i festival in Europa, con una crescita esponenziale, che lo ha visto ingrandirsi sempre più, raggiungendo il massimo delle sue potenzialità in termini di accoglienza.
Ed è a questo punto che Collisioni si sta interrogando sul proprio futuro, specie a fronte delle problematiche recentemente emerse in materia di sicurezza dopo i fatti di Torino e l’emanazione della Circolare “Morcone” che pone delle restrizioni ai grandi eventi in tutta Italia. Dimezzare i numeri e dire addio per sempre ai grandi artisti internazionali che hanno contribuito a rendere celebri le Langhe e Collisioni nel mondo, o spostarsi in un altro territorio e forse in un’altra regione?
Per quest’anno abbiamo scelto di crescere. Non solo. Abbiamo scelto, nell’anno del decennale, di non abbandonare il territorio che è ormai inscindibilmente legato a questo grande happening della letteratura e della musica mondiale, sui cui palchi abbiamo assistito ai live di grandi popstar come Sting, Elton John, Robbie Williams.
La soluzione per sopravvivere, in questa edizione, a Barolo, prevede un progetto di allestimento temporaneo di una nuova location per i concerti a due passi dal centro storico. Una grande area ai piedi del paese, proprio di fronte ai prestigiosi vigneti dei Cannubi, che permetterà di ingrandire il Festival, consentendo maggiore fluidità e più sicurezza, senza rinunciare agli incontri e gli eventi del weekend del festival nelle antiche piazze del borgo. Non è una scelta facile, sicuramente molto onerosa.
Collisioni si impegnerà in prima persona a sostenere per quest’anno il cambiamento, ma ci vorrà l’aiuto e l’impegno di tutti se vorremo garantire che il festival Agrirock rimanga in regione. Lo sforzo per rimanere, nel 2018, nel paese di Barolo sarà importantissimo e sarebbe oltre i limiti di sostenibilità per la realtà di Collisioni e del comune di Barolo se le altre realtà del territorio non si dimostrassero sensibili a mantenere in vita questo progetto, che tanto ha dato alle Langhe e a tutto il Piemonte.
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