Smog. Ministro Galletti: uniformare provvedimenti. Appendino: città virtuose come Torino andrebbero premiate

“Tutti facciano la stessa cosa nello stesso momento, perché se il Comune vicino ha regole diverse faccio fatica a rispettarle”. E’ quanto afferma il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, oggi a Torino in occasione della presentazione dei candidati di Civica popolare guidata dalla ministra Lorenzin. Le parole di Galletti fanno riferimento alla diversa tipologia di blocchi anti smog sul territorio torinese. “Torino – ha aggiunto il ministro – soffre per l’inquinamento come altre grandi capitali del nord. Abbiamo definito un protocollo di misure strutturali e di emergenza. Su quest’ultime è fondamentale fare tutti la stessa cosa”.

“La mia raccomandazione – ha sottolineato il ministro – è uniformare: è importante che tutti facciano la stessa cosa, al di là che sia più o meno”. Proprio sul tema smog è stata convocata per venerdì 16 febbraio alle 16, nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra a Torino, una nuova riunione del tavolo di coordinamento metropolitano sulla qualità dell’aria, per “una posizione comune fra Torino e i Comuni della prima cintura per l’attuazione delle misure di limitazione della circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti”.

Chiara Appendino: “Città virtuose come Torino andrebbero premiate”
A stretto giro è arrivata la risposta della sindaca di Torino che in una nota dichiara: “Trovo surreale che il ministro Galletti critichi chi ha avuto il coraggio di attuare politiche ambientali, anche impopolari, rispetto a chi ha fatto di meno o non ha il coraggio di attuarle. Parliamo di misure emergenziali per la tutela della salute dei cittadini a cui si devono affiancare altre misure che la Città di Torino sta già attuando con particolare attenzione alla mobilità sostenibile e al rinnovamento della flotta GTT. Per scongiurare il rischio di una procedura di infrazione da parte dell’UE, servono urgenti misure strutturali. Città virtuose come Torino andrebbero premiate, per esempio con incentivi all’abbandono dei vecchi veicoli diesel più inquinanti. Per questo confido nel prossimo governo”.

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