Mamma e figlia morte al Sant’Anna durante il parto, il tribunale scagiona i medici

La “causa del decesso si deve identificare in una massiva embolia amniotica polmonare, insorta durante il travaglio, che ha comportato insufficienza cardiocircolatoria acuta”. Con questa motivazione il  gip Alessandra Cecchelli ha disposto l’archiviazione per i due medici del Sant’Anna accusati di omicidio colposo per la morte di Angela Nesta e della figlia Elisa, morte durante il parto il 27 dicembre 2015.

Per il giudice, infatti, non è possibili determinare una causa tra il decesso di entrambe e l’assistenza medica ricevuta.

Le indagini erano state riaperte dopo la richiesta del legale della famiglia delle vittime. Durante le indagini gli esperti hanno accertato che non c’era nessuna speranza di salvare la donna.

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