Presa banda di rapinatori che agiva nel Canavese e in Francia

C’era anche una donna di 25 anni tra i basisti della banda di rapinatori che agiva tra il Piemonte e la Francia. Per mettere a segno i loro colpi, infatti, si servivano di complici che potessero informarli sugli spostamenti  delle vittime, le loro abitudini, i loro spostamenti e i loro orari.

I carabinieri di Ivrea con la collaborazione dei colleghi di Corsico e il nucleo elicotteristi e cinofili di Volpiano hanno arrestato Arvit Sada, 34 anni albanese, residente a Cuorgnè, Giuliana Lomuscio, 25enne di Quincinetto e i fratelli Robert e Fatos Kola, rispettivamente di 32 e 26 anni, entrambi albanesi residenti rispettivamente a Prascorsano e a San Giorgio Canavese.

L’ultimo membro della banda è attualmente ricercato.

L’indagine dei carabinieri è partita nell’ottobre del 2016, quando la banda mise a segno un furto all’interno di  un assicuratore 65enne di San Giorgio Canavese. Quel giorno il 65enne fu aggredito, picchiato e minacciato. Poi, dopo aver consegnato la refurtiva ai ladri, fu rinchiuso in una cantina. Quella sera riuscì a liberarsi e chiamare i carabinieri.

Dopo varie ricostruzioni i carabinieri arrivarono alla ragazza 25enne, conosciuta pochi mesi prima dall’assicuratore: era il trait-d’union tra la banda e la vittima.

I carabinieri hanno accertato che la banda è responsabile di almeno 4 furti nel Canavese ed uno in Francia.

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