Cronaca
Torino, gestori di un centro massaggi minacciano con un fucile un cliente insoddisfatto, denunciati
Aveva prenotato in un centro massaggi. Quando è arrivato sul posto, però, ha trovato un normale appartamento di un palazzo. A quel punto ha chiesto in cosa consistesse la prestazione ma i titolari sono stati evasivi. Poi, dato che non voleva pagare, lo hanno minacciato con un fucile.
Due italiani che gestiscono un centro massaggi sono stati denunciati dalla polizia per rapina ai danni di un cittadino italiano e per detenzione abusiva di arma.
I fatti
Tutto ha avuto inizio quando l’uomo ha risposto ad alcuni annunci su internet relativi a prestazioni per “massaggi olistici” o “tantra”, fissando un appuntamento per il pomeriggio di martedì scorso. La prestazione pattuita aveva la durata di due ore per un corrispettivo di 150 euro.
Giunto sul posto, nella giornata di martedì, si trova di fronte il portone di un appartamento di un palazzo e non un centro massaggi. Sulla porta una ragazza gli chiede il pagamento anticipato ma lui vuole capire in cosa consista realmente la prestazione del massaggio. Non ricevendo una risposta soddisfacente si rifiuta di pagare.
A quel punto, fa ingresso nella scena un uomo che si presenta come il titolare dell’attività il quale inizia a litigare con la vittima, pretendendo il pagamento della somma per il solo fatto dell’avvenuta prenotazione telefonica.
All’ennesimo rifiuto del cliente, da un’altra stanza arriva una donna, compagna dell’uomo e co-titolare dell’attività che, imbracciando un fucile, lo ha minacciato pretendendo il denaro.
Il cliente, impaurito dalla presenza dell’arma, consegna i soldi ed esce di corsa dall’appartamento.
Una volta fuori contatta gli agenti. Che, giunti sul posto, accertano che l’arma utilizzata per minacciare la vittima era un fucile antico; nell’appartamento era ancora presente una ragazza che stava effettuando un “massaggio tantra” ad un altro cliente, senza avere alcuna specializzazione o abilitazione professionale.
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