Cronaca
#AllertaMeteoPIE Confermate le allerte arancione e gialla in Piemonte per rischio meteoidrologico e nivologico
Il Centro Funzionale Arpa Piemonte conferma il perdurare della fase di maltempo che si esaurirà nella tarda mattinata di domani, martedì 9 gennaio, in pianura e nelle fasce alpine centro – meridionali, mentre continuerà nei rilievi settentrionali. Sono previste ancora precipitazioni diffuse su tutta la regione di debole o moderata intensità, con valori forti o molto forti a ridosso dei rilievi, anche a carattere di rovescio al confine con la Liguria. La quota neve subirà un lieve calo in serata e si attesterà intorno ai 1000- 1200 m.
Lo stato di allerta arancione, è in atto in atto nelle zone montane occidentali (Valli Orco, Lanzo, Sangone, Susa, Chisone, Pellice e Po), l’allerta gialla si conferma sulle altre aree alpine e sulle pianure del Torinese, nel Cuneese e nella zona appenninica al confine con la Liguria, Valli Belbo e Bormida per nevicate abbondanti sulle Alpi oltre i 1000-1200 m di quota e piogge intense, soprattutto sul settore occidentale.
La Protezione civile regionale ha aperto la Sala operativa e segue l’evolversi dell’evento. Nel territorio regionale sono stati aperti 6 Centri Operativi Comunali (COC) ad Angrogna, Perosa Argentina, Pinasca, Pramollo, Pomaretto e Villar Pellice. Sono chiuse nel Cuneese, in via cautelativa, la strada del Colle della Maddalena, in Val d’Ossola, per la caduta di una frana, la strada provinciale 68 nei pressi di Domodossola isolando il comune di Bognanco. A Prali, in Val Germanasca (TO) si segnala la chiusura della scuola elementare e dell’infanzia.
Arpa Piemonte: permane la situazione di allerta per pioggia e neve. Pericolo valanghe 5-Molto Forte – aggiornamento dell8 gennaio 2018 ore 16:39
Le precipitazioni continuano a interessare soprattutto il settore nordoccidentale della regione, con valori forti sulle zone pedemontane dove l’interazione del flusso umido da sudest con l’orografia ne aumenta l’intensità.
La tabella sottostante riporta le stazioni che hanno registrato i valori più elevati nelle ultime 48 h, con l’indicazione del totale accumulato nelle ultime 3,6,12 e 48 h.
Le precipitazioni persisteranno anche nelle prossime ore, fino alla mattinata di domani sulle pianure e le zone occidentali, mentre sulle zone settentrionali tenderanno a persistere maggiormente. La quota dlle nevicate rimane intorno ai 1400-1300 m per calare leggermente fino ai 1000 m nella notte.
Questo determina il permanere di una situazione di allerta arancione per pioggia e neve sulle zone occidentali di Alpi Graie e Cozie centrosettentrionali e di allerta gialla sulle restanti aerre, ad ecezione delle pianure orientali e la zona al confine con il genovese, dove le precipitazioni sono decisamente inferiori.
Pericolo Valanghe
Il grado di pericolo arriva fino a 5-Molto Forte sui settori nord-occidentali
della regione tra la notte e la mattina di domani, martedì 9 gennaio. Residue precipitazioni nevose interessano ancora, fino al pomeriggio, i settori alpini settentrionali, mentre sui restanti settori le precipitazioni sono in esaurimento dalla mattinata. La quota delle nevicate cala leggermente fino a 1000-1200m, nonostante ciò la densità e l’umidità della neve fresca sono tali da rendere il manto nevoso molto instabile. L’instabilità del manto nevoso raggiunge il suo apice tra la notte di oggi e la mattina di domani, per cui sono attese le valanghe spontanee di grandi dimensioni dai siti che non si sono ancora scaricati.
Sono possibili valanghe spontanee diffuse di medie e grandi dimensioni con possibile interessamento della viabilità e delle infrastrutture di fondovalle. Il distacco provocato è legato al debole sovraccarico sulla maggior parte di pendii ripidi, localmente anche nelle radure dei boschi, tuttavia il problema principale è legato all’attività valanghiva spontanea.
aggiornamento 21
Anche la strada provinciale 23 del Sestriere chiude per il pericolo slavine. Su segnalazione e richiesta del comandante dei carabinieri di Sestriere, in accordo con i Comuni di Sestriere e Pragelato, la Sp 23 rimane chiusa, dalle 20 di questa sera, lunedì, alle 7 di domani mattina, dal km 84+500 (in prossimità della rotatoria per la Val Troncea, in località Traverses) al km 91+000 circa (prima dell’abitato di Sestriere, in prossimità dell’incrocio con la strada comunale Azzurri d’Italia).
Città Metropolitana di Torino: Nevicate, previsti altri 80 centimetri entro domani
Proseguono le nevicate oltre i 1300 metri di altezza, con depositi importanti alle alte quote e con previsione di ulteriori 80 centimetri entro domani mattina. Il servizio Viabilità della Città metropolitana segue l’evolversi degli eventi fin dall’inizio delle precipitazioni: attualmente, tra Pragelato, Sestriere, Cesana, Bardonecchie e Sauze d’Oulx sono in servizio circa 25 mezzi delle ditte appaltatrici attrezzati con lame e insabbiatrici.
Particolare cura e attenzione sono poste nelle zone a rischio slavine, dove gli operatori sono dotati di Arva (dispositivo elettronico che trasmette un segnale radio, utilizzato per la ricerca delle persone travolte da valanghe). A Rochemolles, frazione di Bardonecchia, la strada provinciale 235 è ancora chiusa per pericolo slavine, dopo quella caduta nella giornata di venerdì, che ha visto l’immediato intervento di pulizia della strada svolto dalla Città metropolitana mediante la ditta appaltatrice e i cantonieri del circolo di Oulx.
La massima attenzione è dunque sul fronte valanghe, perché ovunque il pericolo è marcato forte (valore 4 della scala di criticità). Si raccomanda la massima prudenza per escursionisti, alpinisti e sci-alpinisti che volessero affrontare escursioni sulle zone montane. La protezione civile della Città metropolitana segue l’evolversi della situazione in reperibilità h24. Nella restante parte del territorio provinciale, persistono piogge forti con piccoli smottamenti e caduta di massi e piante, fronteggiati dagli interventi dei cantonieri metropolitani dei circoli competenti.
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