Cronaca
Sgominata banda responsabile di oltre 40 furti, 7 arresti
“Robin 2”. Così è stata denominata l’operazione eseguita nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Cuneo e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo, nei confronti di una banda di persone di origine albanese dedita a furti e rapine in abitazione ed esercizi commerciali nella provincia di Cuneo.
L’operazione – che prende il nome dalla frase di Robin Hood “rubo ai ricchi per dare ai poveri”, apparsa sui profili Facebook di alcuni indagati – costituisce la prosecuzione di un’attività investigativa che, nel settembre scorso, ha condotto all’arresto di nove persone responsabili di molteplici episodi di furto.
Gran parte degli indagati destinatari di quel provvedimento restrittivo sono stati raggiunti da una nuova misura cautelare emessa dal Tribunale di Cuneo – Ufficio GIP – in relazione ad ulteriori furti in abitazione ed esercizi commerciali, nonché a contestazioni di detenzione e spaccio di cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti e detenzione e porto di armi comuni da sparo.
I sette destinatari degli odierni provvedimenti restrittivi sono per la maggior parte pregiudicati per reati specifici, residenti o domiciliati nel territorio della provincia di Cuneo ovvero senza una fissa dimora in Italia.
Gli altri indagati, invece, sono tuttora sottoposti rispettivamente alla custodia in carcere e agli arresti domiciliari, in forza della precedente ordinanza eseguita nel mese di settembre.
Un’altra persona è stata indagata in stato di libertà in ragione del suo contributo marginale. Infine, un’altra persona è stata catturata e sottoposto alla misura restrittiva nella città di Mestre.
I Carabinieri sono stati in grado di documentare complessivamente 49 episodi di furto, commessi prevalentemente in appartamenti e negozi ubicati nell’intera provincia di Cuneo.
Fondamentali sono risultate le immagini registrate da telecamere di videosorveglianza.
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