Cronaca
La morte di una donna ne salva altre tre grazie ai trapianti nella notte di Natale alle Molinette
Nella notte di Natale all’ospedale Molinette di Torino tre donne sono state salvate grazie alla donazione di organi ed ai relativi trapianti. Il 24 dicembre era deceduta una donna di 48 anni per un’emorragia cerebrale, presso l’ospedale torinese Maria Vittoria. La maratona della Città della Salute di Torino, coordinata dal Centro regionale trapianti (diretto dal professor Antonio Amoroso), è iniziata in tarda notte tra il 24 ed il 25 con un trapianto di entrambi i polmoni su un’unica ricevente, una donna di 52 anni, affetta da BPCO (Bronco pneumopatia cronico ostruttiva). Il trapianto durato circa 5 ore, effettuato dall’équipe del professor Mauro Rinaldi, è tecnicamente riuscito ed ora la paziente si trova in terapia intensiva cardiochirurgica.
Poco dopo è stato effettuato un raro trapianto combinato fegato – rene su una donna di 59 anni, affetta da epatopatia policistica. Per quanto riguarda il fegato la prima parte è stata effettuata dall’équipe del professor Mauro Salizzoni, mentre la seconda per il rene ha visto in sala operatoria gli urologi del professor Paolo Gontero ed i chirurghi vascolari del dottor Maurizio Merlo, coadiuvati dai nefrologi del professor Luigi Biancone. Il doppio intervento durato circa 7 ore è tecnicamente riuscito ed ora la paziente si trova in terapia intensiva del dottor Pier Paolo Donadio.
Infine il secondo rene è stato trapiantato il giorno di Natale su una donna di 44 anni, affetta da glomerosclerosi. L’intervento di circa 4 ore, effettuato dalle medesime équipe del rene precedente, è tecnicamente riuscito ed ora la donna si trova in terapia intensiva dei trapianti renali.
Le cornee e la cute donate si trovano ora presso le relative banche dei tessuti.
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