Cultura
Perdita di 500 mila euro per il Museo del Cinema: crescerà il biglietto di ingresso per coprire i costi
Durante la Commissione Cultura del Consiglio regionale del Piemonte l’assessora alla Cultura della Regione Piemonte ha fatto il punto sui conti del Museo del Cinema. La perdita accertata è di circa 500 mila euro circa e si ipotizza di aumentare il biglietto d’ingresso al Museo o di ridurre il contributo al Festival Cinema Ambiente. I rappresentanti sindacali si dicono preoccupati per la riorganizzazione prevista
Secondo Antonella Parigi: “La direttrice del Museo Nazionale del Cinema di Torino, Donata Pesenti, ha fatto un grande lavoro di spending review e non è possibile tagliare oltre. La fragilità strutturale del Museo del Cinema è nota dal 2012 , da quando cioè il bilancio si è chiuso grazie al fondo rischi. il Comune di Torino non ha più pagato le utenze e ha ridotto il suo contributo aggravando così una situazione già precaria , mentre la Regione ha mantenuto invariato il suo contributo”.
A parere di Laura Milani, Presidente del Museo Nazionale del Cinema: “In un momento in cui il personale è un argomento cruciale, il Museo Nazionale del Cinema punta sull’esperienza umana come elemento determinante del suo presente e del prossimo futuro. Il nostro museo è il luogo dell’esperienza, una realtà capace di lasciare senza fiato oltre 9 milioni di visitatori non appena varcata la soglia. Un’esperienza così complessa e allo stesso tempo immediata è frutto del lavoro e dell’unicità di tutti coloro che quotidianamente la rendono possibile. Il nostro compito, in questo momento, è di investire su di loro, motivandoli, facendogli capire che sono centrali nello sviluppo del museo e che potranno essere determinanti rispetto al suo futuro.
La situazione finanziaria del museo è solida. Le sue sofferenze sono dovute principalmente alla liquidità direttamente dipendente dai pagamenti dei contributi pubblici, spesso in grave ritardo. Comprendiamo bene l’attuale difficoltà della cultura del nostro territorio e quanto questa situazione sia difficile per tutti. Ringraziamo quindi i Soci Fondatori per la fiducia e l’impegno rinnovati nei nostri confronti.
Per Francesca Frediani, Capogruppo regionale M5S Piemonte: “Le difficoltà, note da tempo, derivano dalle scelte fallimentari della vecchia politica. Inutile addossare all’attuale amministrazione di Torino chissà quali responsabilità con il solito gioco dello scarica barile, ormai abitudine del PD. Negli anni passati abbiamo assistito, e più volte denunciato, al riconoscimento di maxi stipendi per i manager, alla mancanza di programmazione e di figure di coordinamento con il potere decisionale”.
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