Frustavano i figli con cavi elettrici, condannati a 3 anni e 6 mesi i genitori

Tre anni e sei mesi. E’ la condanna che il  tribunale di Torino ha inflitto ad una coppia egiziana, in Italia dal 2015, per maltrattamenti verso 4 dei cinque figli. I fatti risalgono al 2011,  quando sono iniziati i maltrattamenti ai bambini (all’epoca minorenni) e si sono protratti sino al 2015: tre bambine e un maschietto venivano frustati con il filo elettrico sui palmi delle mani.

Non solo: venivano legati ad una sedia in caso di un brutto voto a scuola; privati di Facebook se tornavano a casa in ritardo; costretti ad alzarsi all’alba per recitare le preghiere del Corano o chiusi al buio in una stanza.

A parlare dei maltrattamenti era stata una delle figlie, che aveva confidato a un’insegnante: “piuttosto che tornare a casa, mi uccido”

Oltre alla condanna ai genitori è stato imposto di risarcire tutti e 4 i bambini con 10mila euro ciascuno. Il pm aveva chiesto cinque anni per il padrem 44enne, e tre anni e sei mesi per la madre, 37enne.

“Nella mia lunga carriera ho affrontato pochi casi così gravi”, aveva spiegato in aula il magistrato.

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