Tre neonati morti all’ospedale di Biella, due inchieste contro ignoti e 14 indagati per omicidio colposo

L’ultimo caso, in ordine temporale, è il decesso di un bambino a ridosso del parto. Tre storie diverse; tre neonati; e altrettante inchieste. Sono tre i decessi di neonati che mettono sotto la lente della magistratura il nuovo ospedale di Biella. L’ultima inchiesta vede indagate 14 persone, tra medici e personale di reparto: l’accusa è omicidio colposo e lesioni.

I decessi

Il primo decesso risale all’agosto 2016: la denuncia è di due genitori che, in caserma, denunciano la morte “inspiegabile”della loro piccola. Per i medici la neonata era nata viva ma morta immediatamente dopo. Il pm apre un’indagine contro ignoti e chiede l’autopsia che, però, non chiarisce neanche la dinamica del decesso. Il fascicolo adesso è coperto dal segreto istruttorio, non è dato sapere.

Il secondo risale all’aprile scorso. E’ quello del decesso di una bambina nata anch’essa viva ma, dopo una complicazione, muore dopo il trasferimento, all’ospedale di Novara. Anche in questo caso il pm apre un fascicolo contro ignoti: l’asl mette a disposizione tutti i dati e le cartelle cliniche. L’inchiesta dovrebbe essere alla fine.

L’ultimo caso è appunto quello del decesso di un bambino morto a ridosso del parto. In questo caso, però, il pm indaga tutti gli operatori che in qualche modo si sono occupati del caso.

Adesso la procura dovrà stabilire se ai decessi abbiano contribuito responsabilità dei medici.

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