Cultura
Nel 2018 il Lovers Film Fest torna ad aprile e Valeria Golino sarà la madrina
Nel 2018 il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions si svolgerà dal 20 al 24 aprile 2018 andando a ricollocarsi nello storico periodo di svolgimento per i tradizionali frequentatori della rassegna e sarà all’insegna di uno spirito cinefilo, militante e pop.
L’edizione 2018 si concentrerà sul tema dei diritti LGBTQI attraverso il Concorso cinematografico, gli Eventi Speciali e Musicali. La Direttrice Irene Dionisio, inoltre, ha deciso di ampliare la squadra di selezione aprendola a due esponenti del mondo LGBTQI indicati dalla comunità stessa, mentre Giovanni Minerba curerà una sezione dedicata alla storia del Festival.
L’attesa madrina della manifestazione 2018 sarà una delle icone ed eccellenze del cinema italiano, l’attrice, regista e produttrice Valeria Golino.
Un’altra anticipazione del festival è la prestigiosa partecipazione dell’autore Robin Campillo, ultimo vincitore Gran Prix a Cannes e vincitore della Queer Palm con un omaggio e una masterclass a numero chiuso in collaborazione con Franck Finance-Madureira Presidente e fondatore della Queer Palm di Cannes.
Quest’anno sul tema dei diritti verrà inaugurata un’iniziativa speciale nata in seguito alla collaborazione – avvenuta durante la 32esima edizione – con 13 associazioni LGBTQI del territorio. Da un confronto con tutte queste realtà – in collaborazione con il Coordinamento Pride saranno scelte 7 parole chiave e verrà individuato, per ognuna, un film dedicato.
Il focus sarà introdotto da un approfondimento dedicato al modo in cui i media rappresentano le persone LGBTQI a cura di Diversity, l’associazione fondata da Francesca Vecchioni.
Ad arricchire la programmazione cinematografica e militante della kermesse presenteremo un format musicale – interno alla sala cinematografica – in collaborazione con il Gay Village di Roma e con le maggiori serate musicali LGBTQI cittadine. La prima ospite d’onore – tra gli altri che verranno annunciati – sarà Rita Pavone in uno spettacolo/talk/concerto condotto da Pino Strabioli.
Sono intanto stati resi noti anche i numeri della trentaduesima edizione. Nei 6 giorni di programmazione, le sale del Cinema Massimo hanno visto l’avvicendarsi di circa 18.000 presenze e i 10 eventi OFF, grande novità dell’edizione 2017, hanno invece richiamato 5.000 persone. Il festival inoltre continuerà a vivere nel 2017 con altri due eventi: la proiezione del film vincitore della sezione sperimentale durante Artissima e i pitching durante il Torino Film Lab della borsa Querelle.
Si legge nel comunicato stampa
Nel 2017 il Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions, diretto da IreneDionisio e presieduto da Giovanni Minerba, si è presentato in una veste rinnovata rispetto agli anni precedenti. Il festival, in un’ottica di maggiore apertura verso la Città e di inedita collaborazione con alcune delle più autorevoli istituzioni culturali di Torino, ha proposto – in un nuovo format – un ricco calendario di eventi OFF che ha affiancato la programmazione cinematografica per un totale di 23.000 presenze, in linea con il trend decrescente degli ultimi dieci anni (in realtà il sito ufficiale parla di 40 mila presenze nel 2011, in aumento nel 2012, 45 mila nel 2013, confermati nel 2014, nessun dato per 2015 e 2016 n.d.r.), da ricondurre in parte alla necessità di superare una formula che oramai mostrava dei segni di criticità. Anche per far fronte a questo, cercando nuove vie e proponendo progettualità alternative, l’edizione del Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions del 2017 ha saputo costruire una riconnessione con il territorio, le istituzioni e la comunità, attuando per la prima volta delle collaborazioni con Artissima, Salone Internazionale del Libro, Gay Village, UCCA e molti altri. Tra i risultati di quest’anno inoltre va evidenziato l’alta qualità cinematografica della selezione, infatti tre titoli dei film presentati in anteprima, rispettivamente The Wound di John Trengove (Sud Africa / Germania / Olanda / Francia), vincitore All the Lovers – Concorso lungometraggi, RiChangDuiHua (Small Talk)di Hui-chen Huang (Taiwan, 2016) vincitore Real Lovers – Concorso documentari, e Tom of Finland di Dome Karukoski (Finland, 2016) film presentato alla serata inaugurale, sono designati come candidati all’Oscar 2018 dai rispettivi Paesi.
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