Cultura
Artissima 2017, tutte le novità dell’evento clou per l’arte contemporanea europea in programma all’Oval
Artissima 2017 verrà inaugurata giovedì 2 novembre, accogliendo il pubblico da venerdì 3 a domenica 5 novembre all’OVAL di Torino. La ventiquattresima edizione della fiera si svolgerà per la prima volta sotto la guida di Ilaria Bonacossa, nominata direttrice a dicembre 2016. Artissima si conferma un appuntamento unico nel panorama culturale europeo, capace di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e professionisti del settore da tutto il mondo.
Riconosciuta a livello internazionale per la sua attenzione alle pratiche sperimentali e per la capacità di innovarsi a ogni edizione, nel 2017 la fiera introduce una serie di novità che investono trasversalmente il suo programma e la sua struttura. Le innovazioni dell’edizione 2017 sottolineano la vocazione della fiera alla scoperta e alla valorizzazione di talenti, riconfermandone il ruolo di autorevole laboratorio di ricerca per il futuro dell’arte.
Artissima si arricchisce della nuova sezione Disegni tra le sezioni curate che si aggiunge alle storiche sezioni Present Future, nata nel 2001 e dedicata ai talenti emergenti, e Back to the Future, inaugurata nel 2010 e dedicata ai grandi pionieri dell’arte contemporanea, due format che si sono affermati come must nel panorama fieristico internazionale.
Artissima 2017 rivolge una particolare attenzione alla crescita di un collezionismo giovane, al rafforzamento della rete di collezionisti internazionali ospiti a Torino e al sostegno attivo all’arte italiana, valorizzando le migliori risorse creative del territorio per individuare gli artisti italiani del futuro.
In occasione del cinquantenario della nascita dell’Arte Povera, la ventiquattresima edizione rinsalda anche il legame della fiera con la città che la ospita, attraverso il recupero e la valorizzazione delle fondamenta culturali che, in quegli anni, resero Torino la capitale italiana dell’arte contemporanea.
Il successo e l’importanza della Fiera sono evidenziati anche dal risultato economico, che ha visto chiudere il attivo il bilancio 2016.
NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2017
Disegni: la nuova sezione di Artissima, curata da Luís Silva e João Mourão. Oltre a valorizzare una pratica artistica in grado di catturare l’immediatezza processuale e di pensiero del gesto creativo, Disegni nasce per sostenere la nascita di un nuovo collezionismo.
Un rinnovato team di curatori delle sezioni curate, attraverso il coinvolgimento di personalità italiane e internazionali attive in prima persona nelle trasformazioni del mondo dell’arte contemporanea.
Il Deposito d’Arte Italiana Presente: il nuovo progetto espositivo e culturale di Artissima, curato da Ilaria Bonacossa e Vittoria Martini, dedicato all’arte italiana dal 1994 a oggi. Il Deposito ospiterà importanti prestiti dalle istituzioni piemontesi e opere provenienti dalle gallerie presenti in fiera.
“PIPER. Learning at the discotheque”: il nuovo programma di incontri a cura di the classroom pensato per raccontare l’arte contemporanea in maniera non convenzionale in uno spazio ispirato alla storica discoteca Piper di Torino.
Tre nuovi Premi da assegnare ad artisti e gallerie presenti in fiera: L’OGR Award è il nuovo premio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT finalizzato all’acquisizione di un’opera che si aggiunge alla propria Collezione, e destinata alle neonate OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. Refresh Premio Irinox, promosso da Irinox e dedicato nel 2017 alla nuova sezione Disegni, celebra l’artista che “reinventa conservando”, esalta ovvero in chiave contemporanea l’immediatezza espressiva del disegno. Il Campari Art Prize, in collaborazione con Gruppo Campari, premierà un artista under 35 anni che incentri la sua ricerca sul potere evocativo del racconto nelle sue molteplici declinazioni.
La piattaforma digitale: Artissima trasforma il suo catalogo in una piattaforma digitale in costante aggiornamento per offrire alle gallerie una vetrina non solo fisica ma virtuale in cui caricare in autonomia i propri contenuti per entrare in contatto con un pubblico più vasto di appassionati.
Il progetto di allestimento: lo studio Vudafieri Saverino Partners di Milano firma il nuovo allestimento per valorizzare gli spazi del padiglione e i diversi progetti della fiera.
La #SocialRoom: uno spazio di #ArtissimaLive in cui il pubblico digitale della fiera potrà ricaricare i propri dispositivi e non solo, trovando un ambiente ricco di stimoli, suggestioni e ispirazioni digitali.
La nuova immagine coordinata: il progetto grafico scelto per rappresentare l’identità della fiera, a cura di Studio Sonnoli, racconta lo spirito trasformativo dell’arte contemporanea che Artissima da sempre promuove.
Nuova attenzione al food e alla ricerca enogastronomica: il vigore e l’inventiva della Chef stellata Mariangela Susigan, del Gardenia di Caluso, accoglieranno gli ospiti nel ristorante sulla balconata della Vip Lounge per offrire loro un’esperienza intensa e fantasiosa, mentre il bistrot sarà a cura di Piaceri d’Italia, realtà gastronomica attenta alla qualità e all’autenticità, grazie alla vicinanza con i presidi Slow Food.
After Artissima: lo storico circolo torinese Società Canottieri Esperia organizzerà “After Artissima”, una lounge “chill, drink and dance” da giovedì 2 a sabato 4 novembre dalle 22.30 alle 03.00 (l’ingresso sarà consentito agli ospiti muniti di badge espositore, vip, press).
Artissima quest’anno collabora con lo stilista austriaco Arthur Arbesser (Vienna, 1982) che vestirà Ilaria Bonacossa durante la fiera (arthurarbesser.com).
Le parole della direttrice, Ilaria Bonacossa “Il 2017 segna una ricorrenza importante, non solo per Torino, ma per tutto il mondo dell’arte: 50 anni dalla prima mostra dell’Arte Povera (1967), la più rivoluzionaria, emozionante e poetica avanguardia artistica del dopoguerra che sancì la vocazione contemporanea di questa città. Per celebrare oggi quell’energia creativa, Artissima richiama negli spazi dell’Oval due esperienze sorprendenti, ma ancora poco conosciute, di quegli anni: il Piper Club di Torino (1966–69), e il Deposito dell’Arte Presente (1967–68). La storia della discoteca Piper, culla di una fervente subcultura, viene rievocata dal progetto PIPER. Learning at the discotheque, in cui un palinsesto di lezioni-conferenze si trasforma in scuola non convenzionale. La rivoluzionaria esperienza del Deposito, uno spazio industriale aperto per presentare fuori dagli spazi “borghesi” le opere della nascente Arte Povera, è invece ispirazione per il progetto Deposito d’Arte Italiana Presente in cui un magazzino si trasforma in spazio espositivo per presentare una selezione di opere create tra il 1994 e il 2017 da artisti italiani di diverse generazioni. Dirigere Artissima è, per una curatrice, l’occasione non solo per riscoprire il passato ma per spiare il futuro dell’arte e metterne in discussione lo status quo. Le fiere d’arte contemporanea si distinguono per la dimensione non gerarchica della loro offerta in cui la molteplicità delle ricerche artistiche ridefinisce il sistema globale dell’arte contemporanea. La fiera si sviluppa orizzontalmente come un rizoma, affiancando in una struttura diffusa e reticolare, acentrica, le opere di settecento artisti presentati da più di duecento gallerie. Come il rizoma è un anti-albero, un’anti-radice, così la fiera è un’anti-struttura capace nella sua molteplicità di aprire spiragli sulle trasformazioni future della società contemporanea. Se l’arte da sola non può cambiare il mondo, ci auspichiamo che l’incontro con opere sorprendenti ed emozionanti possa cambiare il modo in cui ciascuno guarda la realtà”.
NUMERI
206 gallerie da 31 paesi
62% di espositori stranieri
20.000 mq di esposizione
Più di 700 artisti presentati
Più di 2.000 opere in mostra
Oltre 46 curatori e direttori di museo nelle giurie e iniziative speciali
Oltre 40.000 € di premi per artisti e gallerie
400.000 € di acquisizioni istituzionali (2016)
50.000 visitatori (2016)
LE SEZIONI
Le sezioni di Artissima sono sette.
Quattro sono selezionate dal comitato delle gallerie della fiera:
Main Section, raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale. Quest’anno ne sono state selezionate 95 di cui 46 straniere.
New Entries, sezione riservata alle gallerie emergenti sulla scena internazionale, quest’anno avrà 13 gallerie di cui 8 straniere.
Dialogue, novità dell’edizione 2016, è una sezione dedicata a progetti specifici in cui le opere di uno, due o tre artisti vengono messe in stretta relazione tra loro, con 33 gallerie di cui 26 straniere.
Editions & Publishing, inaugurata nel 2012, ospita edizioni, stampe e multipli di artisti contemporanei di 10 gallerie e librerie.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese