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Biella, si fingono postine ma sono truffatrici: fermate

Redazione Quotidiano Piemontese

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La polizia ha fermato due donne, L.M. e L.A., colpevoli di avere messo in atto vari tentativi di truffa nei confronti di alcuni anziani. La vicenda si è svolta lunedì mattina, 7 agosto, con due segnalazioni alla Centrale Operativa della Questura su presunti tentativi di furti/truffa. Le donne, spacciandosi per postine e simulando di dover consegnare della corrispondenza che necessitava della firma del destinatario, chiedevano all’interlocutore di scendere in strada per completare l’operazione. In questo modo la complice poteva approfittare dell’assenza dei proprietari per introdursi nell’appartamento.

La Squadra Mobile ha quindi messo sotto osservazione e monitoraggio le vie del centro cittadino. Verso le ore 11, in via Nazario Sauro, gli investigatori hanno notato due donne dall’atteggiamento sospetto che entravano in un condominio della citata via. La più giovane delle due, è poi uscita dalla palazzina per suonare ripetutamente al citofono. Dopo una decina di minuti la donna è uscita dalla palazzina, imboccando via De Marchi, seguita a breve distanza anche dall’altra donna.

Le due sono state pedinate fino a via Schiapparelli, dove sono state notate entrare all’interno del cortile di un’altra palazzina. La scena si è ripetuta identica e dopo circa 15 minuti entrambe le donne si stavano allontanando ma a quel punto sono state fermate e controllate dagli operatori di Polizia.

Le donne, non residenti a Biella, già note per reati contro il patrimonio, sono state condotte presso questi gli Uffici della Squadra Mobile. Contestualmente è stato effettuato un sopralluogo nei palazzi appena ‘visitati’, prendendo contatto con le presunte vittime dei reati, che raccontavano l’accaduto, riconoscendo nelle donne fermate dal personale della Squadra Mobile le due che avevano tentato di raggirarle.

Dai racconti delle vittime si è saputo anche che in un primo caso il soggetto destinatario della presunta corrispondenza si è rifiutato di scendere e la finta postina si è allontanata senza insistere nella consegna della corrispondenza. In un secondo episodio, invece, le malviventi erano riuscite a convincere il destinatario della presunta corrispondenza a scendere in strada per firmare la raccomandata e contestualmente una delle donne, approfittando della porta lasciata socchiusa, si era introdotta nell’appartamento, ma era stata messa in fuga da un’amica della vittima.

La Squadra Mobile ha deferito le due donne. Inoltre, nei confronti delle stesse è stato adottato dal Questore di Biella la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in Biella per anni 3.

La polizia raccomanda di segnalare tempestivamente alla centrale operativa della Questura presunte truffe o furti perpetrati da soggetti che utilizzino questo modus operandi.

 

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