Cronaca
La relazione finale della Commissione sugli incidenti in Piazza San Carlo a Torino
Nell’ultima riunione della Commissione Consiliare d’Indagine sugli incidenti in Piazza San Carlo del 3 Giugno 2017 il presidente ha presentato una proposta relazione finale che non è stata votata perché ritenuta incompleta.
Secondo il regolamento comunale, l’indagine potrebbe dichiararsi conclusa anche se ora tutti i membri della commissione possono a loro volta scrivere una relazione che sarà inviata al presidente del Consiglio Comunale.
Nelle motivazioni alla costituzione della Commissione si scrive:
Più di 30 mila tifosi, provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno infatti assistito in Piazza San Carlo alla proiezione su maxi schermo della finale di Champions League Juventus – Real Madrid. Un momento che doveva rappresentare una festa e che si è drammaticamente ed inspiegabilmente trasformato in tragedia. Alla dolorosa morte di ERIKA PIOLETTI, travolta dalla calca e venuta a mancare dopo 12 giorni di agonia, si
affiancano infatti i 1527 feriti che hanno dovuto ricorrere – in diverse condizioni di gravità – alle cure sanitarie garantite dai soccorritori e dalle strutture ospedaliere cittadine.
I fatti sopra descritti hanno pertanto indotto una larga parte delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale a richiedere che si procedesse, con determinazione e celerità, allo svolgimento di una doverosa e capillare attività ispettiva e di controllo da parte dell’Organo medesimo. E, alla luce di quanto emerso nel corso dei lavori della Commissione, si ritiene di poter confermare l’utilità e l’opportunità di tale scelta.
Unanimemente, infatti, è stato riconosciuto come l’Amministrazione Comunale, in relazione alla propria potestà regolamentare ed organizzativa, possa e debba provvedere al più presto ad un incisivo riordino della struttura organizzativa, nell’ambito della gestione degli eventi promossi dalla Città di Torino, e delle procedure legate all’incolumità dei partecipanti, con particolare attenzione al necessario coordinamento con le autorità di Pubblica Sicurezza operanti sul territorio.
Il documento presentato in commissione è composto da 13 pagine: pagina di titolo, pagina con dedica a Erika Pioletti, 2 pagine di indice, 2 pagine di motivazioni per costituire la commissione di indagine, 4 pagine della cronologia audizioni e 3 pagine di elenco dei documenti richiesti ed acquisiti.
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