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Alessandria

La Polfer ha un nuovo palmare con termocamera per trovare persone nascoste sui treni

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, ha organizzato a livello nazionale, per lo scorso 11 luglio, una nuova giornata di controlli dedicata al contrasto dei comportamenti illeciti in ambito ferroviario, con focus sugli attraversamenti binari.

Il Compartimento Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta, in attuazione della disposizione Ministeriale per la specifica giornata, ha espletato il servizio di prevenzione verso tutte quelle condotte a rischio ancora perpetrate da adulti e ragazzi nelle stazioni ferroviarie. Tale prevenzione si pone infatti nell’ottica di una sempre maggiore tutela della sicurezza di tutti coloro che frequentano gli ambiti ferroviari, sia nelle stazioni maggiori, che in quelle impresidiate o comunque interessate da grandi flussi di viaggiatori.
I dispositivi messi in campo nella giornata, hanno visto l’impiego dedicato di 72 operatori della Specialità che hanno controllato 30 stazioni ferroviarie, identificando 457 persone, di cui 19 minori e 154 straniere. 6 le sanzioni elevate per infrazione al Regolamento di Polizia Ferroviaria, soprattutto per attraversamento di binari.
Gli stessi controlli si sono articolati tramite scorte a bordo treno, per un totale di 41 convogli scortati, sia nelle tratte di media percorrenza nella giurisdizione Compartimentale, che in quelle a lunga percorrenza, come la tratta Roma-Torino, attraverso la scorta del convoglio notturno particolarmente interessato da flussi di viaggiatori irregolari e da chi, approfittando del riposo dei passeggeri, tenta di derubarli..

Grazie al nuovo palmare di servizio in dotazione alla Polfer, è stato possibile accertare nell’immediatezza e sul posto la posizione di tutte le persone controllate. Il dispositivo elettronico, infatti, oltre ad essere uno smartphone tradizionale, presenta caratteristiche Hi-Tech aggiuntive che lo rendono un terminale portatile per cui gli Operatori possono accedere direttamente alle banche dati in autonomia. La sua geolocalizzazione con il Centro Operativo Compartimentale di Torino, aumenta sensibilmente la celerità del controllo e la sicurezza degli operatori. Infatti, in caso di necessità, scatta una procedura automatizzata di richiesta di ausilio di altro personale, anche senza interagire direttamente con gli operatori COC.
Tali dispositivi, in dotazione al Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta dal luglio 2016, sono stati recentemente implementati da una nuova fornitura ancora più evoluta che ha raggiunto pressoché tutte le articolazioni operative della Polfer del territorio. I nuovi modelli sono dotati anche di termocamera che permette l’individuazione di persone in aree buie e anfratti ricavati a bordo treno, nonché effettuare riprese video fotografiche nelle situazioni a luminosità pressoché inesistente. Gli agenti, attraverso un’applicazione criptata, possono ricevere e scambiarsi immagini e video bidirezionali con il Centro Operativo Compartimentale Polfer in tempo reale, con beneficio per l’efficacia e l’efficienza nei servizi della Specialità. Tale applicazione è particolarmente utile, ad esempio, nel caso di persone da rintracciare, oltre che per motivi di giustizia, anche per situazioni di particolare vulnerabilità, si pensi a scomparsi, malati, anziani e minori in difficoltà, cui la Polfer si dedica con particolare slancio.
Per ragioni di sicurezza del trattamento dei dati personali, tutte le informazioni sono localizzate solo nel server Centrale, oltre che essere accessibili solo da operatori appositamente qualificati.

A Torino i servizi si sono svolti presso le stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Lingotto. La stazione di Torino Porta Nuova ha visto l’impiego in ausilio del personale del locale V Reparto Mobile, messo a disposizione dalla Questura, unitamente ad una unità cinofila antisabotaggio che ha effettuato bonifiche sia nella stazione di Porta Susa che in quella di Porta Nuova.
In quest’ultima stazione durante i controlli gli Agenti hanno visto un giovane italiano che alla loro vista ha cercato, in tutta fretta di cambiare strada, asserendo, una volta fermato di dover prendere un treno per il quale non aveva neanche il biglietto. Identificato, il ventiquattrenne italiano residente nella provincia, è risultato possessore di sostanza stupefacente, nello specifico “Hashish”, occultata nella scarpa destra, che veniva sequestrata. L’uomo è stato amministrativamente sanzionato per il possesso della sostanza ad uso personale.
Nella stazione di Porta Susa, gli Operatori, durante la vigilanza dei marciapiedi lungo i binari, hanno notato una persona, la cui fisionomia ricordava quella di un autore di furti seriali lungo la tratta Milano-Torino già fermato in passato. A suo carico, un cinquantanovenne bosniaco residente a Milano, oltre ai numerosissimi precedenti penali, sono emerse alcune prescrizioni del Tribunale di Sorveglianza di Milano, tra le quali quella del divieto di allontanamento dallo stesso Comune senza autorizzazione. L’uomo pertanto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza a tale obbligo. Gli Operatori Polfer, hanno intanto verificato se, tra le immagini di videosorveglianza disponibili presso la sala operativa ed acquisite a seguito di denunce, si notasse il pluripregiudicato all’opera. Tale controllo ha dato esito positivo, infatti, recentemente, il bosniaco, a bordo di un treno Frecciarossa Milano-Torino, si impossessava dello zaino di un viaggiatore, che giungendo a Torino, aveva poi presentato regolare denuncia. All’esito degli accertamenti investigativi, il cittadino bosniaco, è stato quindi denunciato anche per furto aggravato.
Per quanto riguarda la Provincia, il Posto Polfer di Bussoleno, ha effettuato i controlli presso le stazioni di Avigliana e Sant’Antonino di Vaie.

Nella provincia di Alessandria, il personale della Sezione Polfer di Alessandria ha effettuato nel pomeriggio il servizio presso la stazione di Tortona, dove sono state sanzionate nr.4 persone per aver indebitamente attraversato i binari. Il personale della stessa Sezione Polfer è stato altresì impiegato presso lo scalo del capoluogo di Provincia in occasione del servizio straordinario di controllo del territorio del mattino, così come disposto dal Questore di Alessandria. I servizi di controllo straordinari effettuati presso lo scalo di Tortona, continuano l’attività di monitoraggio dello stesso scalo, come peraltro effettuato nel pomeriggio presso lo scalo di Arquata Scrivia, a cura del personale del Posto Polfer di Novi Ligure.

Nella provincia di Cuneo continua l’incessante attività di controllo sullo scalo di Fossano, importante snodo di transito dei convogli da e per la Liguria, e pertanto soggetto ad incremento di viaggiatori in occasione del periodo estivo, sia in occasione dei servizi straordinari come il Rail Safe Day, a cura del personale Polfer di Cuneo.
Gli Operatori del Posto Pofler di Bra, già lo scorso 7 luglio, nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio, organizzato presso lo scalo di Bra, che ha visto l’impiego di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, e della Polizia Locale, messi a disposizione dal Signor Questore di Cuneo, hanno proceduto all’identificazione di 26 persone di cui 6 straniere, ed al contestuale controllo, anche tramite i metal detector, di bagagli. Attraverso il sistema Mercurio in dotazione al Reparto Prevenzione Crimine, è stato possibile l’immediato controllo al terminale delle targhe di nr.699 veicoli in transito nei pressi dello scalo Ferroviario.
I servizi sono proseguiti nel pomeriggio del 12 luglio negli scali di Alba e Cavallermaggiore.

Nella provincia di Vercelli gli operatori del Posto Polfer del capoluogo, hanno controllato la stazione della città identificando ben 85 persone di cui 26 stranieri e contestualmente monitorato 21 treni in transito. Il personale del Posto Polfer di Santhià ha invece effettuato i controlli presso la stazione di Biella.
La Polfer di Asti ha proceduto ai controlli sia nella stazione impresidiata di Nizza Monferrato, che nella stazione cittadina anche in occasione dello specifico servizio di controllo del territorio disposto dal Questore di Asti.
Gli operatori della Sezione di Novara hanno svolto il servizio di prevenzione, nelle stazioni di Arona e Dormelletto, controllando la tratta di competenza tramite pattuglia lungo linea, anche in relazione ai maggiori transiti di giovani diretti al lago.
Nella provincia di Verbania gli operatori della Sottosezione Polfer di Domodossola hanno identificato 45 persone di cui 17 stranieri, presenziando le stazioni di Domodossola e Stresa.

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