Cittadini
Salta La Salute in comune ai Giardini Reali e a Torino scoppia una nuova polemica
Avrebbe dovuto prendere il via ieri, il 29 giugno, La Salute in comune, evento giunto ormai alla nona edizione e che avrebbe dovuto vedere la luce ai Giardini Reali. L’evento sarebbe dovuto essere in parallelo al Summer Festival Giardini Reali. Nessuno dei due eventi è invece partito.
Il giorno prima dell’apertura, sulla pagina Facebook dell’evento è apparsa una laconica comunicazione:
Per cause assolutamente indipendenti dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di Torino, la prevista IX edizione de “La Salute in Comune” programmata a partire dal 29 giugno 2017 presso il Polo Cittadino della Salute nel parco dei Giardini Reali non potrà avere luogo.
Si condivide il disagio che tale situazione comporta a tutte le realtà che, con slancio, hanno aderito all’iniziativa permettendoci di comporre una ricco programma culturale e sociale da trasmettere ai cittadini attraverso l’oramai consolidato format delle “Pillole di Salute”.
Sarà nostro impegno individuare altri contesti cittadini in cui riproporre questi contenuti.
Gli organizzatori dell’evento, Soluzioni Artistiche, cui la coorganizzazione è stata assegnata dopo regolare bando, raccontano però una storia diversa relativamente a quel “Per cause assolutamente indipendenti dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di Torino”.
Questa infatti la loro posizione
Dopo alcune settimane di intenso confronto con l’amministrazione per le autorizzazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione, ieri sera il Comune ha formalizzato poco dopo le 19,30 all’associazione Soluzioni Artistiche l’ ‘insussistenza delle condizioni atte ad avviare l’iniziativa’.
L’associazione Soluzione Artistiche sottolinea la linea di piena disponibilità e collaborazione tenuta in questi mesi nei confronti dell’amministrazione con il solo obiettivo di realizzare la manifestazione nei termini prescritti dalla normativa, ancora più alla luce degli aspetti di sicurezza negli eventi pubblici emersi recentemente.
Secondo Soluzioni Artistiche infatti dal comune non sono mai arrivate le autorizzazioni necessarie a dare il via all’evento. Tutto era pronto per l’apertura. Programmi stampati, artisti coinvolti, strutture pronte ad essere montate, ma dal comune tardava ad arrivare il documento con le autorizzazioni, quelle che devono garantire l’agibilità dello spazio per un certo numero di persone, più volte sollecitato nelle ultime settimane, sempre promesso, mai mostrato.
“Vista anche la situazione che sta vivendo Torino – raccontano a Soluzioni Artistiche – non ce la siamo sentita di portare ai Giardini Reali migliaia di persone senza essere certi che tutti i documenti fossero in ordine. Li abbiamo sollecitati più volte, con mail informali e con mail certificate. Ci è stato prima a più riprese risposto che sarebbero arrivati presto, poi, nell’ultimo incontro a pochi giorni dal via, che avremmo potuto tranquillamente cominciare perchè le autorizzazioni c’erano. Però non ci sono mai state mostrate”.
“A questo punto – continuano a Soluzioni Artistiche – viene da pensare che ci sia qualcosa dietro. Questa manifestazione si è sempre realizzata, negli scorsi anni, con una consuetudine di autorizzazioni che in questa situazione specifica non può più essere accettata. Noi volevamo fare le cose per bene e a quanto pare è impossibile. Queste autorizzazioni ci sono veramente? E se ci sono perchè non hanno voluto mostrarcele? Sono documenti pubblici e noi siamo i coorganizzatori dell’evento”.
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