Alessandria
Arriva il Roero Music Fest – il programma
Anche quest’anno il Roero Music Fest si pone come evento di spicco nel panorama musical estivo. La rassegna targata Milleunanota e Anforianus sarà come da tradizione ospitata dalla splendida cornice dell’anfiteatro alla Confraternita di San Francesco a Santa Vittoria D’Alba, una terrazza con un panorama unico sulle colline patrimonio Unesco, che dal Roero guarda le Langhe.
Il programma di quest’anno prevede per la serata d’apertura, venerdì 30 giugno, un omaggio all’American Songbook, con protagonista il sassofonista Beppe Di Filippo: palermitano di nascita ma residente nell’astigiano, vanta un curriculum artistico di rilievo in cui spiccano le collaborazioni con Actis Dato Quartet, Atipico Trio, Actis Furioso, Daniele Patumi, OverTrio, Tony Scott, Italian Instabile Orchestra, Alberto Mandarini, Luca Calabrese, Giovanni Falzone, Emanuele Cisi, Gianni Basso, Mau Mau…
Di Filipp sarà accompagnato sul palco da Filippp Cosentino e dal batterista Andrea Marcelli: attualmente residente a Berlino, è stato uno dei pratogonisti della scena di Los Angeles collaborando con Allan Holdsworth, Wayne Shorter, Eddie Gometz, Bob Mitzner, Mike Stern. Ha suonato in ogni parte del mondo la sua musica e oggi è uno dei principali batteristi della scena jazz europea.
Sabato 1 luglio salirà sul palco del festival il critico musicale Alceste Ayroldi, storica firma di “Musica Jazz”, per una lezione-concerto con proiezione di spezzoni video su Cinema & Jazz, e musica dal vivo col Roero Jazz 4et formato da Filippo Cosentino alla chitarra, Giuseppe Di Filippo al sax, Carlo Chirio al basso e Andrea Marcelli alla batteria.
Alceste Ayroldi ha studiato chitarra classica e batteria. Laureatosi in Giurisprudenza cum laude, è docente di ruolo, saggista, critico musicale, musicologo, veejay. E’ professor di Music Research dell’University West Of Scotland. E’ producer e consulente artistico e consulente alla comunicazione di numerose realtà culturali del territorio italiano. Collabora stabilmente con la prestigiosa rivista Musica Jazz, nonché è Editor Manager della webzine Jazzitalia ed editor della versione web della rivista Musica Jazz. E’ coordinatore artistico del Multiculturita Europe Contest, della rassegna “Lo Scrittore Suonato”, del Triggiano Jazz Festival, consulente artistico e della comunicazione del Beat Onto Jazz Festival e del Multiculturita Summer Jazz Festival. Collabora in qualità di conduttore e consulente artistico con l’Otranto Jazz Festival e Maglie In Jazz. E’ componente del Comitato Scientifico del Centro Studi Diritto dello Spettacolo. In qualità di docente esperto, collabora con il Saint Louis College di Roma. Ha preso parte al lavoro editoriale “Attualità della memoria” (edizioni Ismez, 2014). E’ membro dello IASPM – The International Association For The Study Of Popular Music. Svolge attività divulgativa della cultura musicale e storica afroamericana sull’intero territorio nazionale.
Durante la serata lo “stellare” Roero Jazz 4et eseguirà musiche di Piero Umiliani, Nino Rota, Ennio Morricone, Giorgio Gaslini, tratte rispettivamente dai film L’audace colpo dei soliti ignoti, La dolce vita, Nuovo Cinema Paradiso, La notte.
Il weekend successivo prevede per venerdì 7 luglio la presentazione del recentissimo disco “Come Hell Or High Water” (Naked Tapes) inciso da Filippo Cosentino insieme all’ottima cantante toscana Federica Gennai. Il cd, che contiene brani originali e due cover (“Avalanche” di Leonard Cohen e “Footprints” di Wayne Shorter) sta facendo incetta di apprezzamenti dalla critica.
Il nuovo progetto discografico Federica Gennai + Filippo Cosentino “Come Hell Or High Water” (Naked Tapes) è un percorso sonoro all’interno di un repertorio quasi interamente composto dai due musicisti. La formazione voce e chitarra, consolidata nel corso della storia del jazz, dal blues ad oggi, è qui alla ricerca di nuove sfumature, anche attraverso l’uso dell’elettronica. Una ricerca che unisce le sonorità ed armonie tipiche del mediterraneo create dai molti colori della chitarra di Filippo Cosentino (acustica, elettrica e baritona), alla voce di Federica Gennai che talvolta si fa strumento, talvolta interpreta melodie che attingono dalla tradizione delle musiche dell’area mediterranea, ma anche influenzate dalle atmosfere del jazz europeo. La dimensione compositiva è, per entrambi, un mezzo per esprimere se stessi, il proprio background ed il proprio percorso di vita.
La serata conclusiva del festival, sabato 8 luglio, sarà un evento imperdibile, con il live del duo formato dal chitarrista William Lenihan con Marc Copland, uno dei più noti pianisti al mondo, già musicista di John Abercrombie.
Copland, ammirato in tutto il mondo per i lavori con Gary Peacock, John Abercrombie e il suo trio, è conosciuto come grande interprete del jazz, pittore del suono, sofisticato e cosmopolita.
Lenihan, noto per il suo lavoro sia nel jazz che nella musica contemporanea con collaborazioni tra cui Jay Oliver, Bob Brookmeyer, Ron Carter e numerose orchestre, esegue la sua musica e quella di Copland in questo virtuoso duo ospite del Roero Music Fest. Da molti anni Lenihan, celebre per il suo uso della chitarra classica nella musica improvvisata, crea un suono quasi pianistico con la sua chitarra mentre Copland semplicemente è uno dei maestri interpreti dello standard jazz. Entrambi questi musicisti hanno creato il proprio linguaggio musicale con profonde radici nelle tradizioni sia del jazz che della musica classica contemporanea.
Orari e opening act:
Tutti i concerti, a ingresso gratuito, inizieranno alle 21.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese