Piemonte
Diamanda Galas ha inaugurato il Flowers Festival #17 alle Lavanderie a Vapore di Collegno
Nella suggestiva cornice delle Lavanderie a Vapore di Collegno, è stato inaugurato, ieri sera, il Flowers Festival #17, con un opening act d’eccezione: sul palco, insieme al suo maestoso Steinway, Diamanda Galas, una delle regine del ricerca vocale contemporanea.
Appuntamento di pregio, sold out, all’interno di un contesto, quello dell’ex manicomio di Collegno, che da sempre offre spunti e location davvero suggestive. La musica di Diamanda Galas si sposa con ambienti di questo tipo, in cui già si era esibita e a cui dedica le tematiche della sua musica, rivolte alle sofferenze, spesso tragiche, dell’essere umano.
Statunitense ma d’origine greca, cantante, pianista e straordinaria performer, ha portato sul palco i suoi nuovi lavori, “All The Way”, e “At Saint Thomas The Apostle Harlem”, che ne hanno decretato il ritorno dopo un silenzio durato diversi anni.
Un piano accarezzato e poi stravolto, una performance dall’impatto visivo e sonoro fortissima, in continuità con la tradizione del Flowers Festival: offrire eventi davvero particolari e di grande qualità musicale, come fu lo scorso anno con l’esibizione di Anohni.
Adesso il Flower#17 entra nel vivo dall’11 al 22 Luglio 2017 presso il Cortile della Lavanderia a Vapore nel Parco della Certosa a Collegno e declina questa sua terza edizione in due tematiche ben precise: “L’edizione di quest’anno di Flowers Festival – afferma il direttore artistico Fabrizio Gargarone – rappresenta l’occasione migliore per vedere da vicino la nouvelle vague della musica italiana. Inoltre, daremo vita a una sezione del Festival per sottolineare un percorso che ci porterà nel 2018 a celebrare il quarantennale della Legge Basaglia, ultimo esempio di lotta di liberazione in questo Paese. Un anniversario che ci obbliga a interrogarci oggi su ordine e caos, mostri e normali, mostrandoci una via alternativa alle nostre civili costruzioni di mura, reclusioni, torture”.
La nouvelle vague è rappresentata dall’affermazione di una nuova canzone d’autore italiana caratterizzata da una rinnovata attenzione verso il pubblico mainstream. Artisti che hanno disegnato una nuova via alla canzone italiana. Talenti cresciuti in questi primi anni ‘00, destando l’attenzione e la curiosità di critica, addetti ai lavori e del pubblico che, sempre più numeroso, è accorso agli appuntamenti live di questi nuovi autori.
Il 2017 può essere ricordato come l’anno della maturità per alcuni di questi artisti che ritroviamo nel cast di Flowers Festival: da Mannarino (11 Luglio) a Brunori Sas (19 luglio), dai Baustelle (21 luglio), agli Zen Circus (16 Luglio), da Le Luci della centrale elettrica (20 luglio) ai Fast Animals and Slow Kids (16 luglio), da Levante (22 Luglio) ai TheGiornalisti (12 luglio) a Samuel (15 Luglio) che dopo la carriera ultra ventennale con i Subsonica si presenta, con successo, in veste solista.
Il tema della follia è rivolto alla ricorrenza del quarantennale della legge Basaglia che permise l’abbattimento dei muri di quel luogo che ospita il Festival, di quei padiglioni e del parco della Certosa di Collegno che fino al 1978 fu il più grande manicomio di Italia. Un anniversario che invita a interrogarsi ancora su ordine e caos, mostri e normali, cercando una via alternativa alle civili costruzioni di mura, reclusioni, torture.
Con alcuni tra i più importanti artisti della sperimentazione musicale, Flowers Festival celebra questo importante anniversario: in esclusiva nazionale l’artista della performance-art al femminile, Diamanda Galas (9 giugno, Lavanderia a Vapore); uno dei più importanti motori dello sviluppo delle nuove strategie in musica, la band industrial degli Einsturzende Neubauten (18 luglio).
A questo tema sono dedicati anche altri appuntamenti: con i WU MING Contingent in La Terapia del Fulmine (7 e 8 luglio) in collaborazione con la Fondazione Merz. E con i due incontri di In equilibrio sopra la follia, organizzati in collaborazione con Il Circolo dei lettori e con MagazziniOz: Pier Maria Furlan autore di Sbatti il matto in prima pagina con Carla Chiarla, psicologa direttrice di CasaOz (4 luglio); Alberto Gaino autore di Il manicomio dei bambini con Marco Fracon, phd in Filosofia teoretica Università di Torino.
Arricchiscono la line up internazionale: la carovana gipsy punk ispirata alla tradizione musicale dell’Europa orientale dei Gogol Bordello che condividono il palco con i cugini bosniaci Dubioza Kolektiv (13 luglio), gli scozzesi Biffy Clyro protagonisti indiscussi di Lunedì 17 Luglio, la cantante libanese Yasmine Hamdan (20 luglio) e la stella electro clash Peaches (22 luglio).
Oltre al main stage il programma si completa con I Suoni della mezzanotte, sezione del festival nata con l’idea di offrire al pubblico già presente in area un contenuto culturale extra in linea con l’evento principale della serata. Ecco i nomi del palco dedicato a I Suoni della mezzanotte: L’Orage (11 luglio), Diecicento35 (12 luglio), Dj so Pijani (13 luglio), Dargen D’Amico (14 luglio), GodBless Computers (15 luglio), Litio (16 luglio), Alberto Campo dj set (18 luglio), Lucio Corsi (19 luglio), Khalab dj set (20 luglio), Matteo Castellano (21 luglio), Peaches (22 luglio).
FLOWERS FESTIVAL è un festival musicale, giunto alla terza edizione, che si tiene a Collegno (To) nel Parco della Certosa, parco urbano di 400.000 mq, in un’area attrezzata per 5000 spettatori. L’area spettacolo, allestita nello spazio insonorizzato noto come Cortile della Lavanderia, è racchiusa da due delle grandi esperienze di riprogettazione urbana messe in atto dalla Città di Collegno: la Lavanderia a Vapore, eccellenza della danza contemporanea internazionale e il Padiglione 14, centro culturale giovanile. In quello che fu il Cortile della Lavanderia del Manicomio di Collegno, si svolge FLOWERS FESTIVAL, che prosegue la tradizione dei grandi spettacoli di teatro e musica cha a partire dal momento dell’abbattimento delle mura manicomiali fino ai primi duemila, hanno contribuito al rinnovamento di questi luoghi meravigliosi, sull’impulso della amministrazione pubblica.
Flowers Festival è realizzato da Associazione culturale Hiroshima Mon Amour e Cooperativa Biancaneve con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Collegno, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione CRT, e con il patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Città di Torino.
Foto e Report Paolo Pavan/QP
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese