Cronaca
Invalido al 100percento guidava e faceva volontariato
Un uomo di 47 anni, disoccupato residente nel cuneese, è stato deferito in stato di libertà, per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni dell’INPS. Nello specifico i carabinieri gli hanno contestato l’indebita percezione della pensione di inabilità civile al 100 % e dell’indennità di accompagnamento per il periodo dal febbraio 2015 al marzo 2017 per un importo totale quantificato in euro 21.382,00.
Le indagini compiute dai militari del NIL hanno permesso di appurare come l’uomo, mediante artifizi e raggiri, simulando l’aggravarsi di limitazioni motorie ed una definitiva incapacità alla deambulazione, anche collocandosi su una sedia a rotelle fingendosi di non potersi alzare, induceva in errore la commissione medico legale, procurandosi l’ingiusto profitto.
In particolare i carabinieri del NIL, servendosi delle tradizionali tecniche di indagine, hanno seguito l’indagato in diverse situazioni accertando come questi svolgesse normalmente in autonomia le proprie attività quotidiane.
L’indagato veniva notato in più occasioni alla guida della propria auto, effettuare prelievi allo sportello bancomat, partecipare alle attività di una associazione di volontariato, il tutto senza l’ausilio di carrozzina, ma camminando sulle proprie gambe senza nessun accompagnatore.
Sulla base degli elementi raccolti nelle indagini, dall’esame della documentazione acquisita presso i competenti uffici, l’indagato è stato destinatario della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini e l’avviso di garanzia emesso dal Pubblico Ministero titolare delle indagini.
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