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Perchè i media e la politica francese non parlano del sequestro del cantiere per il raddoppio del tunnel del Col di Tenda

Redazione Quotidiano Piemontese

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Mercoledì 24 maggio c’è stato il sequestro del cantiere dei lavori per il  raddoppio del tunnel del Col di Tenda con le ipotesi di reato di furto aggravato e frode in pubbliche forniture L’inchiesta è stata condotta dalla magistratura italiana e francese.  la notizia ha avuto grosso risalto in Italia, mentre in Francia non se ne è parlato.

Perchè ? Montecarlo News ipotizza delle motivazioni.

Chiedersi il  motivo di questo assordante silenzio vuol dire tentare due risposte, entrambe tristi e dure per l’ItaliaLa prima è che all’estero siano talmente assuefatti agli scandali italiani e all’utilizzo sconveniente del denaro pubblico che quanto è successo al Tenda rappresenti una “non notizia” .

Spazio si sarebbe dovuto riservare solo se i lavori fossero terminati nel rispetto del crono programma originale e senza scandali o ritardi…questa sì sarebbe stata la notizia!

La seconda ipotesi, altrettanto preoccupante, è che ai francesi del raddoppio del Tenda ed anche del futuro di questa arteria interessi poco o nulla. Al punto da dedicare spazio all’apertura, dopo la stagione invernale, del Col della Bonette o a quella imminente del Col della Lombarda, valichi molto amati dai ciclisti.

 

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