Lavoro
La posizione della Città della Salute sul concorso per infermieri bloccato dal Tar
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della direzione della Città della Salute relativo al concorsone per infermieri bloccato a Torino dal Tar in seguito al ricorso di alcuni candidati.
La Direzione della Città della Salute di Torino nella mattinata odierna (mercoledì 10 maggio ndr) ha provveduto a convocare il Responsabile della Ditta Intersistemi per verificare quanto possano aver inciso le domande simili (peraltro in numero limitato) sulla totalità dei quesiti posti. Dal report si evincono dati a supporto della non rilevanza delle stesse sull’intera prova di pre-selezione.
Al fine di accelerare i procedimenti di verifica, nella stessa mattinata la Direzione ha incontrato i vertici dell’IPASVI e successivamente ha esposto sommariamente alla Procura della Repubblica i primi fatti accertati in merito alla presunta illecita diffusione dei questionari, definendo la presentazione nella giornata di domani di formale esposto per i reati che la Procura stessa andrà a ravvisare nei confronti di soggetti da compiutamente identificare.
Sempre stamane si è tenuto in Direzione un incontro con la delegazione rappresentante dei candidati che si sono presentati all’ingresso delle Molinette per manifestare il proprio disappunto sull’accaduto chiedendo di essere ricevuti. Tale istanza è stata, infatti, immediatamente accolta e la delegazione dei partecipanti alla procedura ha incontrato i vertici aziendali unitamente ai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali interne ed alla presenza del Presidente IPASVI.
Nell’esprimere il proprio apprezzamento circa l’organizzazione, la trasparenza e la celerità con cui era stato gestito un concorso di tale portata e complessità, i componenti della delegazione hanno chiaramente manifestato il proprio disappunto nei confronti dei ricorrenti, definendoli “professionisti del ricorso” ed affermando di essersi sentiti profondamente danneggiati.
Particolare indignazione è stata manifestata, altresì, circa il comportamento illecito tenuto da quei candidati che avevano diffuso tramite web i test della prova pre-selettiva, oggetto peraltro del succitato esposto, senza nulla imputare in termini di responsabilità alla Commissione di Concorso.
Dato atto del buon esito del colloquio con la delegazione di cui sopra, che si è concluso con l’impegno dell’Amministrazione a comunicare tempestivamente la pronuncia del TAR, fermo restando che non intervengano ulteriori ricorsi, si rappresenta che questa Amministrazione sta eseguendo ulteriori accertamenti per la verifica delle responsabilità. In particolare si evidenzia che entro la settimana corrente verranno acquisite le ulteriori analisi, anche statistiche, in ordine all’incidenza delle singole domande sull’esito complessivo della prova.
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