Cronaca
Fanno risultare 79 autisti come dipendenti di società rumene per evadere 30 milioni
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Una societò di trasporti torinese non ha presentato per due anni la dichiarazione dei redditi ed utilizzava anche un sotterfugio per non pagare i contributi al fisco italiano. I suoi 79 autisti risultavano infatti come dipendenti di una società rumena. In questo modo non hanno denunciato al fisco 30 milioni e altri 2 milioni tra assicurazione e contributi non sono mai stati pagati.
La Guardia di Finanza ha denunciato il titolare dell’azienda di trasporti e altri due personaggi per dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa presentazione della dichiarazione e omesso versamento dell’Iva.
Il giochino era organizzato tramite false fatture che facevano risultare i lavori come assegnati a società rumene. La finanza, con l’ispettorato del lavoro, hanno accertato che i 79 autotrasportatori erano invece dipendenti diretti della società italiana.
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