Cittadini
Giovanni Mongiano l’attore piemontese passato dalla recita nel teatro vuoto alla fama mondiale
La sua storia ha fatto il giro del mondo: Giovanni Mongiano è un attore e regista torinese che ha vissuto un momento di grande difficoltà professionale che poi si à trasformato in una famamondiale. Il 10 aprile ha tenuto uno spettacolo al Teatro del Popolo di Gallarate. Al momento di andare in scena la platea era vuota. L’attore ha deciso di non mollare e di recitare comunque il monologo “improvvisazione di un attore che legge” :
Il noto attore e autore teatrale, si è trovato davanti ad una platea completamente deserta. Nemmeno uno spettatore. In teatro solo lui, la cassiera e il tecnico dello spettacolo. Poteva ingoiare l’amaro boccone, salutare tecnico e cassiera e andare a casa. Ma non è andata così.
L’amore, quando è vero amore, ti porta a fare cose apparentemente senza senso ma molto molto poetiche. E così Giovanni Mongiano è andato in scena ugualmente “e ha recitato – ci ha scritto Paola Vigna, il tecnico dello spettacolo – come se il teatro fosse pieno. Un grandissimo, non ha saltato nemmeno una battuta”. Una vera, appassionata dichiarazione d’amore, che dal testo teatrale si è sostanziata in un bellissimo gesto.
La sua storia è andata su tutti i giornali del mondo
Mi è capitato una volta, quando ero molto giovane, di arrivare in uno spazio culturale di un quartiere torinese e di trovarci solo il bibliotecario che però, quando gli ho detto che me ne sarei andato, mi ha risposto “no, io sono qui e lo spettacolo lo voglio vedere”. Però non è la stessa cosa; avere uno spettatore, cento o mille non deve fare la differenza per l’attore, come dico sempre ai miei ragazzi. Anche con uno spettatore solo l’attore ci deve mettere la stessa carica, la stessa emozione e l’identica passione che riserverebbe ad una sala stracolma. E’ un questione di rispetto, per il pubblico e per il teatro. Zero spettatori è un’altra cosa, è un’esperienza particolare.
Non voglio fare polemiche con il Teatro del Popolo di Gallarate, non so cosa è successo per non avere in sala nemmeno uno spettatore. So solo che spesso, se non hai rischio d’impresa, se per te avere dieci o 100 spettatori è lo stesso, è chiaro che non ti dai da fare per pubblicizzare gli spettacoli, e se non ti impegni non succede nulla. Lo so, perché dirigo il Teatro Viotti, un piccolo bellissimo teatro Liberty che la Regione Piemonte ha voluto venisse restaurato e usato.
Ora Giovanni Mongiano sta cercando di riprendersi dal successo e scrive su Facebook
Grazie a tutti! Appena riemergerò da questo sogno (incubo) impossibile, risponderò personalmente a tutti quelli che mi hanno scritto. Mi ci vorrà un mese. Imparerò tutte le lingue del mondo grazie ai vostri messaggi (con l’aiuto indefesso di Google translate)
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese