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Enogastronomia

Torino rende fissa la doppia edizione di CioccolaTò, ma quella autunnale verrà assegnata con un bando

Redazione Quotidiano Piemontese

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CioccolaTò raddoppia in maniera definitiva. La seconda edizione, creata per recuperare quella saltata lo scorso anno, diventa fissa e verrà ripetuta anche nei prossimi tre anni.  Valorizzando l’eccellenza dell’arte dolciaria, Torino intende rafforzare il ruolo di capitale internazionale del gusto. Accanto al richiamo per i piatti e i calici della più raffinata enogastronomia piemontese è impegno dell’Amministrazione comunale recuperare la tradizione artigianale dei pasticceri impegnati nella lavorazione del cacao.

Incoraggiata dal successo di ‘Aspettando CioccolaTò’ che si è svolto nell’ultimo week-end di marzo nell’area pedonale di via Carlo Alberto – tra via Giolitti e piazza Carlo Alberto – la Giunta Comunale ha approvato questa mattina le linee quadro attraverso le quali torinesi e turisti avranno d’ora in poi occasione – due volte l’anno, in primavera e in autunno -, di degustare nel cuore del centro cittadino prelibatezze legate al cibo degli dei.

La kermesse primaverile dedicata alle eccellenze dei maestri del cioccolato, continuerà a essere promossa direttamente dalla Città con la Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Ascom, Confesercenti, Confartigianato, CNA, mentre ‘CioccolaTò’, manifestazione autunnale che precederà le festività natalizie, verrà organizzata da un unico gestore, individuato attraverso una gara d’appalto internazionale.

‘CioccolaTò’ sarà un evento a carattere internazionale, ricco di appuntamenti con contenuti gastronomici, didattici e culturali programmato per sette edizioni (4+3) dal 2017 al 2020, con possibilità di ulteriore affidamento fino all’edizione del 2023, previa verifica del preciso e puntuale rispetto delle condizioni prescrittive del capitolato di gara. Di particolare rilievo è il criterio adottato che prevede nella manifestazione una presenza di artigiani locali per almeno il 40%, scelta compiuta dall’Amministrazione per conciliare il livello internazionale dei grandi operatori con l’eccellenza artigiana locale.

“Migliaia di visitatori animano le nostre piazze ogni qualvolta si intenda celebrare il cioccolato made in Italy – sottolinea Alberto Sacco, assessore al turismo e al commercio -. La decisione presa oggi dall’Amministrazione esalta il nostro territorio in materia di cibo e valorizza l’arte dei maestri pasticceri, confermando l’apertura alle tradizioni dolciarie internazionali”.

Per dieci giorni, a cavallo di due weekend, piazza San Carlo sarà il luogo principale della manifestazione, estendendosi al tratto pedonale di via Roma ed eventualmente a piazzale Valdo Fusi. Cura particolare sarà dedicata agli allestimenti del “villaggio del cioccolato”, seguendo un progetto creativo legato ai temi delle festività di fine anno. Grazie alla disponibilità della Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio, con la quale è attivo un tavolo di coordinamento, aree delle esposizioni e prescrizioni negli allestimenti saranno preventivamente concordate, al fine di garantire un eccellente livello estetico della manifestazione.

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