Tentò di bruciare viva la ex fidanzata, condannato a tre anni e otto mesi di carcere

Tre anni e otto mesi di carcere. E’ la condanna che il tribunale di Torino ha inflitto a un torinese di 26 anni che tentò di bruciare viva la sua ex fidanzata. Per lui l’accusa è di lesioni aggravate, maltrattamenti e stalking.  I fatti risalgono all’agosto del 2015: dopo sei anni di relazione la ragazza aveva deciso di lasciare il compagno. Lui però, le chiese l’ultimo incontro: arrivato con quattro amici, nel parcheggio del del supermercato ‘PrestoFresco’ di via Tartini, nel quartiere di Barriera di Milano, il 26 cosparse di benzina la ragazza. Per miracolo, l’accendino non funzionò e la ragazza riuscì a scappare.

All’epoca indagò la polizia.

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