Piemonte
CSI Piemonte: Anac blocca il dialogo competitivo, il futuro è incerto
Secondo Giuseppina De Santis, assessore alle Attività produttive e alle Partecipate del Piemonte, il Comune di Torino ha preannunciato un taglio consistente agli impegni verso il CSI Piemonte che mettono a rischio la sopravvivenza del Csi nella sua forma attuale. L’azienda ha avuto un percorso difficile in questi ultimi anni dopo una crescita forse eccessiva che ha portato il CSI Piemonte ad avere quasi un migliaio di dipendenti. E’ stato avviato un dialogo competitivo da un anno fa per privatizzare una parte del Csi che ha portato trattative con tre cordate interessate a rilevare il ramo d’azienda ma che chiedono commesse pubbliche certe. L’operazione è stata bloccata dall’Anac, dopo una richiesta di parere presentata dal Comune.
Il comunicato dei lavoratori del CSI
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