Politica
Appendino: “Il governo restituisca a Torino il debito riconosciuto dal consiglio di Stato”
Forte presa di posizione nei confronti di Palazzo Chigi da parte della sindaca di Torino, Chiara Appendino. Con la delibera approvata ieri in Giunta il Comune di Torino ha chiesto che il Governo ottemperi la sentenza del Consiglio di Stato del novembre 2015 e restituisca al Comune di Torino gli importi previsti dalla legge per il Fondo Perequativo Imu-Ici- risalenti al 2012. Si tratta di una cifra imponente, che si calcola ammonti a 61 milioni di euro circa e che, onorata, potrebbe incidere sul ripianamento delle sofferenze di bilancio di Palazzo Civico.
Il Comune di Torino si era opposto agli atti con i quali il Governo aveva illegittimamente provveduto a calcolare l’ammontare del gettito derivante dall’Ici e dall’Imu a partire da stime, ripetutamente modificate e comprendendo voci improprie, invece di basarsi su valutazioni oggettive derivanti da certificati di conto consuntivo del Comune, incrementando conseguentemente la riduzione delle attribuzioni a valere sul Fondo sperimentale di equilibrio.
In assenza di adeguamento spontaneo dei ministeri alla decisione del Giudice amministrativo, l’esecutivo di Palazzo Civico ieri ha deciso di proporre nuovamente al Consiglio di Stato un ricorso per ottenere l’ottemperanza dei ministeri che, ad oggi, non hanno provveduto a ricalcolare gli importi effettivamente dovuti al Comune con una sottostima permanente del Fondo di Solidarietà pari a 10 milioni 190.975 euro per ogni annualità successiva al 2012.
Ieri intanto è stato presentato il bilancio previsionale 2017.
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