Lavoro
I lavoratori del comune di Torino decidono il blocco degli straordinari contro le scelte interne della giunta di Appendino
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L’assemblea dei lavoratori della Città di Torino, convocata da Cgil, Cisl e Uil al Palazzetto dello Sport del Parco Ruffini, ha deciso il blocco degli straordinari come azione di protesta nei confronti delle scelte prese dalla giunta di Chiara Appendino.
I lavoratori lamentano i mancati incontri, nonostante le richieste ripetute negli otto mesi di governo, il taglio annunciato di 200 mila euro di contributo al Circolo ricreativo per i soggiorni estivi dei figli dei dipendenti, i buoni Natale e l’esperienza di Natale in Giostra, e ancora i tagli ai contributi per la previdenza e l’assistenza dei lavoratori della polizia municipale.
I sindacati lamentano anche la mancanza di un piano triennale di assunzioni, di un progetto sulla riorganizzazione della macchina dopo l’accorpamento delle Circoscrizioni 8-9 e 2-10, la mancanza di processi trasparenti di mobilità all’interno dell’ente e la non chiarezza sulle progressioni economiche orizzontali.
Tutte questioni sulle quali i sindacati avrebbero voluto discutere con l’Amministrazione ma non hanno mai ricevuto risposta alle richieste di incontro.
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